ha inventato il nobel perchè si sentiva in colpa per l'invenzione della dinamite. però non credo che il suo obiettivo fosse spargere i premi in questo modo, espiazione va bene ma casualità mi sembra eccessivo. quello per la letteratura è andato ad una scrittrice che conoscevano in quindici, tre libri tradotti in italia, nell'ottica di dare visibilità a chi non l'ha. e sarebbe stato ben più rivoluzionario premiare thomas pynchon. poi il premio ad obama, che si trova ad essere un presidente iper legittimato e trasgredendo la logica della visibilità. come faremo nei prossimi quattro anni, e con ogni probabilità nei prossimi otto, ad esprimere una critica qualunque al primo presidente nero premio nobel della storia dell'occidente?
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