giovedì 16 aprile 2009
non potevo però resistere
alla censura delle paperelle sexy ad opera di graziano sceriffo cioni, escluso dalla corsa a sindaco di firenze. soprattutto per il livello di surreale:per cominciare le scandalose pennute sono state denunziate da una mamma (signora mia, come li educa i suoi figli se già si accorgono che quelle paperelle han qualcosa da noscondere?), l'appiglio giuridico per il sequestro è dato dalla vicinanza non con una scuola ma con una chiesa (che nel centro di firenze son piuttosto fitte, ma insomma chi stiamo proteggendo, gli anziani vescovi fiorentini?), a compiere il misfatto è stata la coin di via calzaioli (azienda notoriamente sovversiva e spregiudicata). ma l'immagine migliore è quella dei carabinieri che sequestrano le viziose papere e le ripongono assieme ad armi e droga nei magazzini delle prove del reato.
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