domenica 8 febbraio 2009

l'evoluzionismo

non è universalmente accettato, lo sappiamo. ma pensiamo che gli scettici siano pochi, vivano in piccole comunità chiuse vestiti di sacchi di juta (o, chessò, nel centro di roma in tonache firmate prada). e invece, caro mio, ci potrebbe essere un creazionista accanto a te in questo momento, o domani sull'autobus o alla cassa della coop. sì, perfino lì, nel supermercato rosso, potrebbe esserci qualcuno che dubita di darwin.

(anni fa, nel mio liceo bene venne un professore universitario dell'ateneo bene a darci la sua visione scientificamente aggiustata della creazione del mondo. adamo ed eva non c'erano, ma credo fosse una questione puramente di copyright).

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