lunedì 31 agosto 2009

sabato 29 agosto 2009

le dieci domande a berlusconi

c'è chi sottoscrive l'appello (grande zagrebelsky), allora repubblica ne fa altre dieci, eppoi c'è rododentro che ci prova pure. manca un po' di fantasia, ma chi si lamenta?

livore e confessioni

prima le seconde: simone de beauvoir mi sta sul culo. poi il primo: ho letto i due terzi della sua autobiografia fiume e maledizione, è inutile girarci intorno, scacia il punto sistematicamente. quella donna è stata: la moglie di sartre per un tempo infinito, amica di colette audry, merleau-ponty, simone weil, e perfino di queneau. ha vissuto da ragazza gli spettacolari anni venti parigini, ha girato in macchina, in bici e a piedi il grosso dell'europa, era presente quando veniva data alle stampe la nausea, lo straniero, hemingway, heidegger, ha preso svariate lauree alla sorbona, e quattro o cinque baccalaureati alla normale, e - cattiva sorte per la donna, ma manna dal cielo per la scrittrice - aveva trent'anni durante la seconda guerra mondiale. santa madonna, in un migliaio di pagine ne spreca ottocento a raccontare i suoi giretti del cazzo in cima alle insipide montagnole francesi e facendo l'elenco delle porcherie che mangiava e beveva, altre cento a cianciare dei cazzi di amici suoi cretini e assolutamente irrilevanti e quel poco che resta a accennare vagamente a quanto fosse meraviglioso mangiare con picasso. questa popò di stronza - che lucifero non le lasci suggere neanche una stilla di merlot - secondo me lo fa apposta di non parlarci dell'unica cosa che ci interessa, maledizione. sartre. sartre. sartre e sartre. sei questo, porca miseria, una femminista e la moglie di sartre. che me ne fregherà a me delle chiacchiere insulse che facevi con la moglie di queneau? voglio sapere di queneau! eccheccazzo!

venerdì 28 agosto 2009

eating animals

mi dicono dalla regia che sia uscito il libro nuovo di safran foer, però non è un romanzo è un saggio - diario del suo essere vegetariano. (vabbò, domani mi trovi a feltrinelli international lo stesso).


rettifico: no, ancora non è uscito, esce a novembre in america. però su amazon si trova e si può preordinare. per quel che vale comunque temo la tavanata.

le barche dei migranti lasciate in mezzo al mare

le rotte che cambiano e partono dalla turchia, i respingimenti, il contenzioso tra l'italia e malta, i rimproveri della ue - fatti da bruxelles, cioè lontanissimo dalle spiagge e dai cadaveri. non mi va di scrivere un pezzo, sarei costrettta a ragionare razionalizzare, allora leggi il suo.

il social network per logorroici

si chiama woofer e chiede che tu scriva almeno 1400 battute. non credo avrà grossa fortuna. bisogna scrivere almeno tanto così:

logorreaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

giovedì 27 agosto 2009

e chi se lo sarebbe mai aspettato

più voti che votanti alle elezioni in afghanistan.

oddio, ora mi buttano giù pure il pero

l'antitrust contro google italia per abuso di posizione dominante. il logo di google avrà due manette al posto delle oo domattina.

cinica, cattiva e malfidata

leggo che ci sarebbe una ragazzina di dodici anni che dà consigli sulla moda e sulla vita alle sue coetanee - la nuova gallina dalle uova d'oro del mercato - utilizzando il suo b***. una trend setter in erbissima, praticamente, già agli onori delle cronache di carta dopo due mesi e mezzo di attività. ora: che te lo dico a fare: non ci credo, secondo me è viral marketing.

martedì 25 agosto 2009

nuntio vobis gaudium micriz

altri quattr'anni di ben bernanke. (fossi il compagno di stanza di trichet non lo lascerei avvecinarsi alle finestre.)

certe cose si scoprono dopo

questa canzone dell pfm, l'ha scritta la pivano. se non capisci che dice, sappi che lo capisce poco anche lei.

esperimento in corso

otto ore da: adesso. i risultati zero verranno resi pubblici alle 19 e 31.


update: risultati scarsini. mozione sull'inutilità di facebook condivisa su facebook approvata da utenti 1 su potenziali 102. e il risultato è oltretutto dopato.

domenica 23 agosto 2009

ieri ha mangiato il fratello di una sorella

oggi è una brava cittina.


(segue)

qui sul pero (faletti's p***)

si soffre di pressione bassa, e col caldo peggiora molto. non si sta in piedi, si aspetta solo la sera che rinfreschi. poi d'estate non c'è nulla da fare. e allora m'intenerisce questa polemica d'altri tempi e d'altre ragioni circa il plagio da parte di faletti di alcune frasi del suo ultimo libro, polemica di cui non si trova traccia se non nell'accorata difesa dell'accusato.



update, ben più autorevoli stronze si occupano della questione.

scaricare mediterraneo di salvatores

e trovarci un porno. scaricarlo un'altra volta, e trovarci un altro porno - sì, un altro, diverso - . scaricarne la colonna sonora e trovarci l'audio di un porno - chi lo sa se di uno dei due o un terzo -.

orpo! c'è del cane in danimarca!

scusa Zero, ma è difficile resistere al titolo imbecille quando ci si trova davanti a questo grave problema di sicurezza interna, rilevato dal primo ministro danese e riportato dall'economist: i cani mordono.

(a proposito. te li ricordi i branchi di cani selvaggi che spaventarono tanto i redattori di repubblica? che fine avranno fatto?)

non voglio approfondire, non lo voglio sapere

ma apprendo da raiuno, a seguito di un servizio sull'incensiere più grande del mondo, che esiste il presidente dell'associazione della sussidiarietà.

sabato 22 agosto 2009

cose che oggi ho imparato sul cinema

- un'ora e mezza se la storia non è un granchè è pure troppa
- adrian brody ha il naso storto ma una delle migliori facce della storia
- se sei nei guai metti una vecchia canzonetta francese, et voilà, anche l'ultima cagata ti lascia il dolce in bocca.

martedì 18 agosto 2009

puoi cercare acidi in ogni luogo

ma come quelli di chi programma il palinsesto di radio rai 3 non li troverai mai. in onda concerto di ukulele. (una settimana fa, invece, ripresa di spettacolo futurista con tanto di ricette futuriste e fantasmino che chiamava senza sosta marinetti - marineeeeeeeetti! marineeeeeeeeetti!).

e passando dai maestri venerabili

alle solite stronze, la soncini ha ripreso col b*** e soprattutto, le sta sulle balle la serracchiani.

voglio fare una profezia a caldo

senza aver avuto il tempo di documentarmi, di aver letto che si dice in rete, sui giornali, avendo appreso la notizia della morte di fernanda pivano dal tg2 delle 8.30 da una tizia coi capelli rossi, ancora col primo romanzo di john fante in mano.
tra due anni non la sentiremo più nominare. se non tra circoli di eletti nostalgici e un po' nerd.
e sai che mi va bene a me Zero, in questa maniera - rimanga di chi l'ha voluta. ma se c'è una cosa che mi fa incazzare è che quaggiù va così, onori quando è troppo tardi e troppo comodo e niente memoria se non si è avuto come moglie dori ghezzi.

geniale!

e soprattutto i commenti sotto la vigna.

campeggiatori, camperisti e campanari

annunciazione, annunciazione! venerdì 21 alla festa dell'unità di siena - festa democratica. sì. vabbè. - c'è zoro. alle 6 allo spazio dibbbattiti. (eppoi alle nove e mezza tutti alla balera, con le polke forsennate de il gatto e la volpe - )

mio cugino ha cinque anni

(una vera e propria saga) ed ha deciso che mestiere vuol fare.

"il cacciatore di serpenti!"
sua zia, terrorizzata: "ma devi andare lontano, amore, per catturare i serpenti..."
"e io vado a cacciare quelli del boschetto"


(boschetto = sei alberi in cima alla strada, n.d.c.)

il caldo è torrido

e la settimana enigmistica in toscana arriva nelle edicole il sabato! (dice l'edicolante. mah.) gioca col pero!

se prendo il treno quanto ci metto da siena a lecce? 824 chilometri


neanche tanto poi, si fanno tra i 60 e gli 80 all'ora. ma soprattutto per andare a sud si deve andare a nord.

alla radio d'estate non c'è un tubo

tanto che fino a un secondo fa ascoltavo la tv convinta che fosse radiodue.

ah, no. era proprio radiodue, c'era ambra angiolini nota, per il marito urlante e l'antipatia galoppante. (boncompagni boncompagni quanto male hai fatto agli italiani!)

la funzione sociale del professore di religione

ho dei conoscenti che iniziano a insegnare quest'anno. greco, una ragazza. economia aziendale qualche ex cofrequentatore di scantinati di facoltà. tanto per trinciare un parerino al volo, secondo me se li mangiano, soprattutto la povera stelassa che dovrà far entrare aoristi e piuccheperfetti nelle zuccone a vuoto pneumatico di ragazzini mandati al classico a calci in culo. e nella mia esperienza di frequentatrice di scuole mi permetto di consigliare loro di stringere rapporti con le grasse prof di religione (anche le magre e anche machi, ma io l'ho viste sempre femmine e piuttosto pasciute). pazienti, consapevoli di essere sostanzialmente meteore pittoresche nei racconti degli studenti, invise ai presidi per ragioni di organizzazione dell'orario, hanno la piena consapevolezza che tutto si sistema, che - per restare nel detto toscano - qualche santo sarà. ecco perchè penso che la polemica sulla presenza agli scrutini sia insostenibile, le prof di religione lì servono come il pane: diventano insegnanti di sostegno per gli insegnanti, mostrano quali siano le usanze della tribù e quali le buone maniere, segnalano il pericolo e indicano la via, misericordiose, verso la conclusione del fatto senza spargimenti di sangue. e per lo studente sono un voto in più verso la fine del tunnel. tenete in vita il ruolo sociale delle prof. di religione, salverete delle povere matricole da morte certa per mano del prof. di filosofia.
ah. leonardo ha pure un punto di vista più... a-hem, strumentale.

domenica 9 agosto 2009

anni fa

ho passato un'intera settimana sul divano di casa. - non so perchè mi viene da raccontarti questa cosa adesso, Zero, ma ha ragione Veronesi, non si sa mai perchè si scrive qualcosa. - spostai il divano al centro del salotto, davanti al camino e alla tv, un sabato pomeriggio di gennaio o febbraio, credo, e mi faci venire la febbre. nel senso che volevo talmente mi venisse che mi venne davvero. e stetti lì una settimana intera, anzi quasi dieci giorni, smisi due martedì dopo. scendevo per andare al bagno, per andare a dormire e per andare in cucina. mangiai latte e banane e nient'altro. anzi bevevo pure il caffè, perchè era buono, caldo e amaro. vidi un solo film, trenta volte almeno quella settimana. avevo tre o quattro spezzoni preferiti, e quelli li avrò visti centinaia di volte. ogni tanto mi addormentavo. mi sembra sia passata un'eternità.

il caldo è torrido #2

e la settimana enigmistica sempre più lontana. gioca col pero! ricchi premi e cottillons!


se prendo il treno quanto ci metto da siena ad ancona? (246 chilometri)


ecco l'imprendibile soluzione!

riti

il domenicale di scalfari. (tieniti un devoto oli accanto al caffè, se ti preme venirne a capo).

aiutino: ammunina = fare baccano.

sabato 8 agosto 2009

ultime notizie! era un uomo!

il cantante dei pavlov' dog. ma conta come una donna, come la mettiamo?

(compiti parte seconda: battiato è sempre battiato).

apprendo con gioia e ritardo

che esiste "siena per marino", ignazio, quello candidato a segretario del pd.

i nostri cugini frou frou

affrontano l'influenza A pure dal punto di vista estetico. ecco la moda autunno - inverno per le mascherine da prevenzione.

il caldo è torrido

e l'edicola è lontana. ecco il nuovo quiz dell'estate a cura del pero. comodo, direttamente sul tuo pc! il primo quiz che dà per premio una bella incazzatura fresca con contorno di insalatina verde, gioca anche tu! ora!

se prendo il treno quanto ci metto ad andare da siena a vicenza? (319 chilometri)




la direzione ringrazie le ferrovie dello stato! ed ecco la soluzione.

pavlov's dog

sto facendo i compiti, ho una pila di cd sul tavolo. c'è chi minaccia interrogazione alla cattedra.

allora, il primo in ordine rigorosamente di simpatia del nome del gruppo è "the sound of the bell" dei pavlov's dog, seguito da "pampered menial". rispettivamente 1976 e 1975. data la mia formazione non posso fare a meno di pensare: pink floyd ma canta una donna. un po' più rock e un bel po' meno progressive. più black. mi dà un po' fastidio la tastiera e mi piace molto la batteria, ma son sensazioni da primo ascolto. e comunque, in totale mi son piaciuti.

(e questo per fare il punto della situazione. poi ho pensato una cosa. io non potrei mai fondare un gruppo rock di successo, per via del nome - è importante, il nome. mai mi sarebbe venuto in mente di chiamare il gruppo il cane di pavlov. stando sul concetto, a me sarebbe venuto coazione a ripetere, o, al limite, dualità condizionamento culturale decondizionamento biologico. ma chi me li comprava i dischi? giusto il nipote di benedetto croce. ahi liceone, quanto male hai fatto agli italiani!)

ecco il caso dell'estate

hanno bloccato sulla porta di un baretto figo a porto cervo il conduttore di linea verde, perchè non accettano i bambini dentro al locale. e lui s'è incazzato. e insomma, se ne può discutere, a occhio ha pure ragione.

poi ha iniziato a recriminare sui prezzi, tuonando: cinque euro per un bicchiere d'acqua? duecentocinquanta per una cena di sushi? ma dove siamo?

a porto cervo, ciccio.

venerdì 7 agosto 2009

fainomai

è una forma mediale, così come lantanomai. fratelli complici, umbratili e un po' puttane, reggono la balla l'uno all'altro. in eterna lotta con oida, paladino del tempo e dell'onore, cadono stremati nel campo di papaveri da oppio e pixel sotti i piedi che sanno di piedi di cassandra.

le ronde (un p*** disordinato)

i comuni non sanno bene come trattarle. ognuno fa un po' come vuole nella sostanza, dato che oltre all'autorizzazione governativa, spetta a ciascuna amministrazione regolarle, e si crea casino su una roba che nella mente diabolica di chi l'ha partorita dovrebbe portare ordine e disciplina. e mentre i comuni del nord, oggi agli onori delle cronache perchè aderenti, non hanno ancora preso una decisione su come organizzarle - la capofila como in realtà sta temporeggiando, e a bergamo si parla di utilizzare i militari - il solo dato praticamente univoco è che ogni città ha già una propria forma di vigilanza dal basso autorizzata. bologna da almeno il 2001, torino già aveva le sue rogne da ronda nel '97, e le stesse como e bergamo hanno già avuto i loro city angels, milano che te lo dico a ffà? (e tra l'altro visti gli esiti precedenti stavolta discutono su come migliorare il servizio e pare faranno addestrare le ronde dai viglili - così magari mentre girano fanno pure qualche multa), roma frena (ma s'erano organizzati autonomamente, si sa), per quel che riguarda il sud, le notizie come d'usanza sono poche e frammentate e se qualcuno ne scrive lo fa per prendere per il culo chi l'ha proposte.

mr. wiggles




e il viral marketing. e io che lo spiegavo a dei diociottenni usando le dispense del mulino.

giovedì 6 agosto 2009

oh mi dimenticavo le diapositive delle vacanze, urca.

allora: stoccolma, è su isole. bella ma c'hanno costruito in mezzo troppi palazzoni. palazzo reale cagare fa, accanto isoletta molto bella. non per niente c'era un convento.
poi: la campagna tra stoccolma e oslo. bella ma tutta uguale. alberi, laghi, erba gialla e casette rosse.
e: oslo. bella e basta. moderna, pulita, hanno anche delle idee su come fare le case e le fontane, laggiù. e hanno anche il castello storico del re che fa molto molto molto medioevo (e invece gli è bruciato talmente tante volte che... ma insomma, suggestivo lo stesso).
poi: oslo copenhagen. c'è il mare. (il fiordo di oslo e dei fari sparsi nel nulla. molto romantico e molto ventoso).
e infine: copenhagen. bella ma. vince ma non convince, già molto più europea e sporca. molte chiese e poche messe. c'era il gay pride e avevano addobbato all'uopo - e lecitamente - pure un bronzeo mosè. quando si dice avere le chiappe d'acciaio. forse non tutti sanno che: la sirenetta è contornata da gasdotti. suggestiva soprattutto per chi coglie la poesia del vento della centrale eolica.
le guide routard: lasciatele sugli scaffali delle feltrinelli.

angeletti propone di dare la fabbrica agli operai

e l'idea di gestione cooperativa, piuttosto fuori dagli abituali schemi delle trattative di questo tipo, si accorda col lessico dei lavoratori della innse. il padrone, come lo chiamano loro, dice che ha comprato una fabbrica che non rispondeva alle promesse e alle aspettative e che in tre anni ha perso 5 milioni. verrebbe da rispondergli che il libero mercato non può prendersela con le istituzioni, non fossimo in italia e non sapessimo che probabilmente gli scambi pattuiti all'epoca dell'acquisto con rsu e istituzioni furono ben più articolati e compositi, non centrati sulla secca produttività. di certo c'è, oltre agli operai in cima alla gru, che il ricollocamento proposto ha molto del paese di pulcinella.

per seguire direttamente cosa succede lì, clicca qui.

questa non è un'esercitazione

chiedo aiuto a te, Zero. esattamente da sei anni rincorro questo totem, se ne hai notizie batti un colpo.

fellini ha lavorato per anni al famoso e incompiuto "Viaggio di G. Mastorna", ne esistono alcune scene, le riprese video di un enorme set abbandonato alla periferia di roma, un fumetto con protagonista mastorna-paolo villaggio, la sceneggiatura. quasi tutto, tranne il film, che fellini non girò mai, temendo che fosse latore di malocchio.
la sceneggiatura è stata tratta da un racconto di dino buzzati. se ne mormora in più luoghi, ma non ne ho mai scovata traccia nè notizia. vedi che puoi fare tu.

mannò! cazzo, bordone!

è proprio dell'adorazione pagana di calasso che dobbiamo averne a male!

per chi traballasse sul senso del deus ex machina e non avesse sottomano il cellulare di moreno lifodi, invece basta wikipedia.

la dittatura argentina

come tutte, censurò molto e molti dischi, anche. tra questi nicola di bari e claudio baglioni. avverando il sogno di parecchi musicofili italiani.

dice la figlia di dino de laurentis

e silvana mangano, che per lei essere la figlia di dino de laurentis e silvana mangano era perfettamente normale.

mercoledì 5 agosto 2009

a proposito di posti freddi

in islanda vorrebbero entrare nell'unione europea. il paese è già dentro la gran parte dei requisiti e non avrebbe problemi a recepire l'aquis communitarie, ma gli islandesi non hanno alcuna intenzione di modificare la politica relativa alla pesca (balene) - l'EU non può tollerare una roba del genere. oltre questo io li terrei fuori a causa dei prezzi degli alberghi.

vacanze fatte e finite

in giro in posti freddi lontani e lontani - che poi ti racconto, Zero, ci son ben dei luoghi comuni da confermare. ma appena sbarcata qui, l'interrogativo si pone: non posso andare via dieci giorni che quelli di studio aperto iniziano a mettere le faccine sui sottopancia? oh!

martedì 4 agosto 2009

l'importante è resistere

e fare il proprio mestiere. (...)