martedì 20 gennaio 2009

stanno inaugurando obama

e ogni giornale la vede dal suo proprio punto di vista. e tolta l'istituzionale apertura del nyt, che si occupa del contenuto del discorso d'insediamento, ci si trova un po' di tutto: il conteggio della folla a cura del times - l'analisi della presidenza dell'economist - i consigli del papa (corriere della sera, chi altri) - il quotidiano del posto invece si occupa più concretamente della metro di washington, intasata nonostante le precauzioni - le monde, neanche avessero eletto un francese, parla di délire e dieu! - i tedeschi dello zeit si divertono a torturare bush coadiuvati da struggenti fotonotizie- su el mundo si trova la piantina tridimensionale e parlante della casa bianca (mah, che strano modo di stare sulla notizia) - sui giornali russi non si trova granchè, loro rispondono ad un altro impero e ad un altro imperatore, evidentemente - quelli dell'australian, i soliti cazzari, fanno sondaggi degni di sienanews - in brasile hanno problemi, simili ai nostri, con la vanità del proprio premier, che non vuole essere dimenticato dai media - a cuba si trovano le vignette, su vamguardia - i cinesi, nei pochi giornali in inglese che riesco a trovare, passano le foto, ma gli articoli in prima li dedicano al loro premier (più vanesio del nostro e di lula?) - eppoi i kenyani, che in qualche modo si sentono parte determinante dell'evento. - naturalmente non poteva mancare la notizia minchia, i primi sul posto quelli del new york times.

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