sabato 31 gennaio 2009

uolter

mi stava molto più simpatico prima (prima di che non lo so, comunque prima. prima prima prima) comunque ora dopo tre mesi che obama ci rompe le balle con la rivoluzione verde, s'accoda pure lui. non è un problema il fatto che sia arrivato come al solito ben dopo la messa, figuriamoci siamo abituati. è che poi, quando fa le liste elettorali, i radicali li mette dentro e la francescato la manda a farsi un giro (eppoi oltretutto le mette lo sbarramento tra i piedi). dunque mi chiedo, mica con le famose piantine uolter vuole fare 'sta benedetta rivoluzione verde?

ah, qualcuno gli dica che obamaha virato sui mutui, così si vede se si velocizzano i tempi di reazione.

ma secondo te

sinceramente, se la formula per calcolare la leva finanziaria me l'invento, se n'accorge qualcuno?

amleto/me

"potrei vivere in un guscio di noce e credermi re dell'universo infinito, se non fosse che faccio brutti sogni."

"potrei vivere in pace con la natura, se non avessi le maledette coliche renali."

(sì, Zero, manco un po' di poesia. ma ci stiamo lavorando non vedi? non ho neppure bestemmiato.)

venerdì 30 gennaio 2009

reality pomeridiani

questi qua ogni tre per due vogliono mostrare quanto valgono. mapperchè la defilippi non gli mette il cartellino col prezzo, una buona volta?

superman!

sono un po' impegnata in questi giorni (ma quando finisce la dannata sessione invernale, Zero?) e faccio le cose distrattamente. sicchè mi sono appena resa conto di aver abbinato lenzuola celesti e copripiumino rosso, sembra di stare nella camera da letto di clark kent.

trepida attesa per lunedì prossimo!!!

che è il 2 febbraio, ovvero il giorno della marmotta. Punxsutawney Phil vedrà la sua ombra?

come al solito, wittgenstein.it mi ha battuta e se n'è ricordato prima di me, l'anno in cui sarò la prima a scriverlo sarà fatto di 12 mesi di primavera.

giovedì 29 gennaio 2009

cose di donne

le mie amiche mi telefonano dalle parti più sperse del globo affinchè io pedini i loro fidanzati. non so come credono possa farlo, forse coi poteri della mente.

mercoledì 28 gennaio 2009

santa clause is comin' to town

dopo west wing, c'era un vuoto nella mia vita. ho compiuto estenuanti ricerche, decine di puntate pilota hanno trapassato i miei occhi senza successo. poi stasera, finalmente, ho trovato damages.

martedì 27 gennaio 2009

con uno schiacciante

13 a 4 il palio straordinario quest'anno non verrà corso. il profeti è in brodo di giuggiole!

lunedì 26 gennaio 2009

caaazzo

son le undici e non ho ancora combinato una sega...

mi sfugge qualcosa

anche se mi fa piacere per il popolo boliviano che il presidente morales abbia deciso di dire no alle corporations, che volevano comprare a basso costo il litio boliviano e costruire batterie per le future auto elettriche fuori dai confini del paese, non posso fare a meno di chiedermi: ma dopo la dipendenza da petrolio stiamo seriamente progettando di diventare dipendenti dal litio?

noi di fdf

con tutto che siamo la prima radio universitaria fondata in italia, avremmo diverse cosette da imparare da questi signori camerunensi. per non dire di questi ragazzini, universitari tal quali noi, di lahore.

danno

beffa.

sardegna/italia #1

renato soru ha querelato silvio berlusconi per calunnia, come aveva annunciato. nel frattempo la campagna elettorale va avanti e i due, oltre a bisticciare sulla rispettiva moralità, non si mettono sui vantaggi elettorali. come al solito siamo oltre il centodieci per cento dei voti.

ah, il candidato del centrodestra, l'ectoplasma, si chiama ugo cappellacci. e questa è la notizia del p***.

per chi chiama da fuori porta camollia

mi corre l'obbligo di riassumere la vicenda. è stato proposto dal comune di siena di correre nel 2009 un palio straordinario per celebrare l'anniversario della traduzione in lingua volgare del costituto senese, la raccolta di leggi vigenti in città nel trecento. in realtà pare chiaro ai più che si voglia semplicemente correre un palio, e molti storcono il naso contestando il pretesto. preferirebbero i 750 anni dalla vittoria contro i fiorentini a monteaperti ma in quel caso bisognerebbe attendere il prossimo anno. la palla è in mano alle contrade che devono dichiararsi disposte a correre e che faranno sapere questa sera qual è la volontà dei contradaioli di ciascuna consorella, se saranno favorevoli almeno in dieci ci sarà un palio straordinario probabilmente a settembre. altrimenti tutto rimandato. come al solito nel microcosmo che sta tra porta pispini e porta camollia non si parla nè pensa ad altro, se qualcuno vuole smontare il duomo pezzo a pezzo e portarcelo via, questo è un buon momento. giusto, Zero?

la benedizione di pippo baudo

l'angelus di mina e l'ostensione dei sacri capelli di milva.

(ma i gialappi ci sono anche quest'anno, vero?)

notti elettorali

il 4 novembre, quando elessero obama, molti siti e radio seguirono l'evento minuto per minuto fino all'alba. sergio profeti fa lo stesso stasera per il voto delle 17 contrade sull'opportunità di correre il palio straordinario.

update di poco dopo: hanno linkato sunto pure quelli di legnano news. (i pazzi si trovano al puzzo).

stavo cercando

l'assurdo studio che hanno fatto quelli dell'istituto di ricerca di Pipponia sull'uso della prima singolare nei messaggini (dicheno che se l'amore tuo scrive spesso la parola "io" e i maledetti puntini di sospensione, allora vuol dire che il vostro rapporto è solido - mi sembra una stronzata. dimostrazione? dimostrazione: io... ti mando in culo! ecco fatto) e ho pensato che una notizia del genere la potevo trovare solo sul sito del tg2. una volta apertolo, però, sono stata rapita dal record di volo per un pesce volante. corredato di video.

domenica 25 gennaio 2009

un bel piatto di fave e un buon chianti

conosco persone che usano i mezzi di trasporto come beat per la loro esistenza. qualcosa di molto vicino ad un pattern sonoro o visivo che li accompagna e li guida insieme.

non sento il bisogno di un appoggio così abituale con la realtà. anzi, proprio nel traffico, schivando un fiume di pedoni con un'abilità che non mi conoscevo, mi chiedo quanto del mistero e del fascino che gli individui naturalmente hanno venga perso in cambio della capacità di affrontare attività contingenti.

doonesbury

in italiano. sull'unità! yuppi!

gente che si riempie la casa di cactus

è lunga la corsa

a preside di medicina all'università di siena, iniziano a circolar voci da ora e si voterà a settembre o giù di lì. comunque: ufficiali le candidature di Giuseppe Gotti e Alessandra Renieri, se ce ne saranno altre son certa che l'esimio neovicedirettore del corriere di siena ce lo farà sapere.

sabato 24 gennaio 2009

urca (lampi di lucidità)

sono così inquadrata che i miei pensieri hanno angoli retti.

mettiamoci d'accordo

la cina e gli U.S. sono in rotta o no? questo è un sondaggio, Zero.

Sì: economist;
No: internazionale;

impazza la polemica sulle canzoni

il dibattito culturale nel paese ferve: povia va a sanremo a dire che si può smettere di essere gay, e gino paoli andrà in commissione bicamerale per l'infanzia a spigare la sua ultima hit (essì, già prima su billboard) "il pettirosso", che importanti sociologi e ed esperti di ermaneutica giurano giustifichi la pedofilia.

nel frattempo in germania ci prendono per i fondelli incensando luca toni. numero uno!

parliamo (molto) una volta per tutte di villari

che ha dato la sua versione dei fatti a partire dall'elezione a presidente della commissione di vigilanza rai fino al consenso popolare che dice di raccogliere per strada. (i politici non capiranno mai che, a noi cittadini, di quello che dice loro un passante non ce ne importa un tubo, non fa testo. siamo noi i passanti). naturalmente è assente dalla ricostruzione l'operato della commissione e i contenuti dei colloqui con i vari veltroni, fini, schifani (belusconi e di pietro aggiungerei, ma è un'illazione del tutto infondata), nessuno stupore. villari in sè, in realtà non mi interessa, non è un gigante, non deve dare alcuna linea politica, non ha alcun ruolo decisionale. e il pdl l'ha eletto precisamente per questo. ma è un uomo e questo non ce lo dobbiamo dimenticare. mi interessa invece che la dirigenza del pd se ne sia invece dimenticata, e anzichè gestire la nomina ha voluto usare la prova di forza, che naturalmente le si è ritorta contro. la doamnda è, per uscire dal sacco, cosa avrebbe fatto la vecchia dc? una volta eletto il proprio senatore con i voti della parte avversa non si sarebbe scomposta, si sarebbe congratulata pubblicamente, e poi privatamente avrebbe promesso qualcosa in cambio (una poltrona, un posto in alto nella prossima lista elettorale o anche niente di specifico) a villari purchè si dimettesse autonomamente in capo a qualche mese. sono certa che l'accordo sarebbe stato accettato. tutti contenti, anche più di quanto si sperasse inizialmente: il partito mostra che può muovere le vicende nella direzione preferita senza perdere la faccia, zavoli in commissione (e non orlando, l'uomo di di pietro), villari avrebbe avuto qualche mese di visibilità sui media nazionali. non mi invento nulla, ho sentito rotondi (de mitiano dalla nascita) fare considerazioni molto simili. c'è un motivo per cui la dc ha governato questo paese per cinquant'anni, e non è solo il bacino di voti centrista e cattolico. loro la politica la sapevano fare. veltroni no.

questa storia della presidenza sarda

la devo seguire. mi metto qui i link così poi me ne ricordo.

i media cinesi

pare che al contrario - non proprio al contrario, a differenza - di quel che t'avevo detto, abbiano dato spazio all'insediamento di obama. (solo alcuni e abbastanza poco, ma più delle sole foto che avevo trovato).

ormai sono nel tunnel dei sondaggi.

nel tunnel dei sondaggi. (teared up!)

venerdì 23 gennaio 2009

paragone su rai due

sta rinfacciando a d'alema la bicamerale. (potere della lega: in studio tremonti e d'alema e della valle, poi intervista chiusa a berlusconi. le star in campo e ancora ben lontani dalle europee.)

waz waz, il vecchio berl ha appena detto che il presidente del consiglio non conta un cazzo.

valuti il candidato

la probabilità che si riscontrino errori nel testo della prova d'esame di cinese scritto proposta dal ministero alle classi V dei licei linguistici dello stivale nell'anno scolastico 2008/09.

(si accettano scommesse - ma si pagano poco poco vista la gloriosa tradizione di svarioni).

le nuove frontiere dell'ufficio stampa

ce le mostra come al solito la casa bianca, che sotto l'egida di mr. O, ha aperto un blog.

mercoledì 21 gennaio 2009

we need

Zero, corri a mettere su mtv, che c'è l'episodio di south park su obama.

il giochino

del romanzo contenuto in sei parole è vecchio, però mi piace e allora ecco la mia:

vaffanculo! vacci te! boh, va bene...


martedì 20 gennaio 2009

aretha

che diamine di cappello. (e obama c'ha una faccia un po' troppo ispirata, ma insomma oggi ci sta tutto).

stanno inaugurando obama

e ogni giornale la vede dal suo proprio punto di vista. e tolta l'istituzionale apertura del nyt, che si occupa del contenuto del discorso d'insediamento, ci si trova un po' di tutto: il conteggio della folla a cura del times - l'analisi della presidenza dell'economist - i consigli del papa (corriere della sera, chi altri) - il quotidiano del posto invece si occupa più concretamente della metro di washington, intasata nonostante le precauzioni - le monde, neanche avessero eletto un francese, parla di délire e dieu! - i tedeschi dello zeit si divertono a torturare bush coadiuvati da struggenti fotonotizie- su el mundo si trova la piantina tridimensionale e parlante della casa bianca (mah, che strano modo di stare sulla notizia) - sui giornali russi non si trova granchè, loro rispondono ad un altro impero e ad un altro imperatore, evidentemente - quelli dell'australian, i soliti cazzari, fanno sondaggi degni di sienanews - in brasile hanno problemi, simili ai nostri, con la vanità del proprio premier, che non vuole essere dimenticato dai media - a cuba si trovano le vignette, su vamguardia - i cinesi, nei pochi giornali in inglese che riesco a trovare, passano le foto, ma gli articoli in prima li dedicano al loro premier (più vanesio del nostro e di lula?) - eppoi i kenyani, che in qualche modo si sentono parte determinante dell'evento. - naturalmente non poteva mancare la notizia minchia, i primi sul posto quelli del new york times.

lunedì 19 gennaio 2009

oh, ma qui cantano tutti.

porca miseria, ma anch'io! anch'io! ovvia! oh!

Estate
Sei calda come i baci che ho perduto
Sei piena di un amore che è passato
Che il cuore mio vorrebbe cancellare
Estate
Il sole che ogni giorno ci scaldava
Che splendidi tramonti dipingeva
Adesso brucia solo con furore
Tornerà un altro inverno
Cadranno mille pètali di rose
La neve coprirà tutte le cose
E forse un po' di pace tornerà
Estate
Che ha dato il suo profumo ad ogni fiore
L' estate che ha creato il nostro amore
Per farmi poi morire di dolore

(ho stonato? eh?)

w. di oliver stone

non regge minimamente il confronto con west wing. ma che te lo dico a fare.

ricevo

e pubblico.

(e ci siamo giocati anche guccini.)

domenica 18 gennaio 2009

se è tutta una montatura

non ditemelo perchè mi dà troppa soddisfazione. nel b*** di mauro repetto, il biondino degli ottoottotre, ci sarebbe un calciatore che scrive le cose sotto lo pseudonimo numero 12, dice repubblica.

(e infatti Zero da un momento all'altro un capitano d'industria inizierà a p****** commenti sulla fianza mondiale qui sopra, con lo pseudonimo warrenbufet).

paranoia in anticipo sulla tabella di marcia

(p*** che serve, più del solito, unicamente alla salute mentale dell'autrice. pero al 100%)

nonriescoapiegarecoseepersoneallamiaesigenzaditotalechiarezza.ilmiocorpoconleveneinvistaeipensieriinfacciareclamaunmondotrasparenteeconsapevole,chenonabbiabisognodilavacrod'acquatrasparente.chetuttosisappiaesivedalosporcopiùnerolalucescintillante.

non son mica sicura

che quello lì sia il primo europeo. bisognerà chiedere conferma a berlusconi e, tramite seduta spiritica, a craxi (memo: dare colpo di telefono a prodi per sapere se parteciperà anche a questa). giacchè come s'è sentito di recente i padri dell'europa sono loro.

cazzeggio ergo sum

e giacchè ci sono leggo pure l'oroscoooopoooooo!

(ma quello di internazionale, che fa decisamente più figo)

alice!

è meraviglioso come i personaggi veramente riusciti divengano immediatamente più popolari del loro creatore. per dire, per trovare il b*** di richard thompson ho dovuto mettere su google alice otterlop, regina indiscussa dei cul de sac.

(te l'immagini, trovare dickens attraverso oliver twist?)

venerdì 16 gennaio 2009

gli autobus atei

non li fanno. vebbè non starei a vedere perchè o percome. non li fanno. troviamo una soluzione... mmmmm... potremmo chiedere all'altissimo di scrivere il messaggio originale della campagna"la cattiva notizia è che dio non esiste. quella buona è che non ne hai bisogno" sugli autobus. con vernice benedetta, s'intende.

giovedì 15 gennaio 2009

secondo me

con la storia degli autobus portatori di spiritualità si raggiungerà presto il livello di pervasività dei manifesti elettorali a roma. l'escalation di violenza è già iniziata.

mercoledì 14 gennaio 2009

pensa che avrebbero

dato quindici anni fa per dargli due legnate fatte bene, a tomba. c'è voluto un russo c'è voluto. Спасибо!

è che siamo italiani

ci piace drammatizzare.

lunedì 12 gennaio 2009

nooooooooo

cazzeggiando su youtube ho scoperto una cosa fondamentale di ww! caaazzo!

armi dime a gaza

che sarebbero delle robe atroci che tranciano le persone in due, armi estremamente efficaci nel loro scopo. che è quello di uccidere i nemici a quanto pare. e i civili a gaza sono nemici, secondo il mio arbitrario personale sbagliato e iniquo sillogismo.

comunque, ecco la notizia circostanziata da le monde.

per fare i pink floyd devi avere i pink floyd!

meglio un de andrè ieri o un x factor oggi?


update 21.33: edulcorata (morgan)
update 21.47: caaazzo, questi mi piacciono. ma perchè tenta di insultarli dandogli dei sex pistols?

alla rai la schizofrenia è completa. mi piace!

ieri sono andata a teatro

c'era passaggio in india, messo in scena federico tiezzi (una cosa luuuunga, ma non è questo il punto). mi dicono che tiezzi sia il futuro vecchio venerabile del teatro italiano, il prossimo ronconi praticamente. non sono avvezza agli intrighi da sottopalco, sicchè credo sulla parola. quasi. infatti poi mi viene da mettere su google tiezzi+ronconi e scopro che forse la previsione era giusta. ma soprattutto in tre agili mosse mi trovo tra i piedi una connessione paurosa tra il succitato ronconi e loschi figuri a me vicini. che si annidi tra loro il futuro futuro ronconi? (dio ci salvi e ci perdoni.)

lilli gruber, diosanto

"i lavoratori del CAI..."


l'ha detto a roberto cota, tra l'altro. uno che il Club Alpino Italiano lo sa che roba è (e infatti l'ha immantinentemente sfottuta).

finalmente la versione in italiano

degli autobus atei. già si disse di quelli inglesi, poi ci son stati quelli americani e quelli spagnoli. forse li fanno anche da noi. (nel cattolico belpaese! nella terra di santi poeti navigatori! a casa del papa! alla fermata di bagnasco! - lo voglio! lo voglio! lo voglio! Zero, me lo compri? me lo masterizzi? me lo presti? si fa una colletta? )

prima di sera soru

probabilmente me ne pentirò pubblicamente tra qualche tempo, ma forse no. e non so se quella di soru è una manovra, ma forse no. e spero di no. però, Zero, riassumendo, si cerca qualcuno per il pd. e si cerca: facce nuove, con dentro cervelli svegli e attaccate alle braccia mani esperte. a riassunto fatto: proviamo a votare soru, eh? amici del campidano, proviamo? un'altra volta. two soru is meglio che one.

domenica 11 gennaio 2009

domani la rentrèe

e oggi si lavora. uah!

parole da gaza

incredule e vere.

(piccoli ed armati.)

venerdì 9 gennaio 2009

basta col buonismo

è giunto il momento di dire ciò che uno pensa e io Zero diosanto lo penso con certezza e lucidità e sono sicura. melania mazzucco andava soffocata col ddt quando era in fasce e il ddt ancora non era fuori legge.

sto cucinando

squilla il telefono. "possiamo farle qualche domanda sulle sue abitudini di consumo? si tratta di un sondaggio sui viaggi degli italiani." mi emoziono. non mi capita mai di essere intervistata per qualcosa che finirà nel tg2 costume e società! in più ho le mani libere e decido di rispondere alla signorina dall'accento slavo, che è molto cortese devo dire. ha dormito almeno una notte fuori in dicembre? no. e in novembre? neanche. ha progettato viaggi in europa per il mese di gennaio? no(che vita di merda che faccio). adesso le dirò dei nomi di ministri della repubblica e lei dovrà dirmi quanta fiducia ripone in loro. ah, ecco! il mio sogno di finire nel 57,6% di italiani che preferiscono non svernano a saint tropez a causa della crisi si dissolve in un botto. hanno incaricato una povera ragazza dell'est di capire se voterò pdl alle europee di giugno. quella canaglia di berlusconi, attira qui giovani con la promessa di un lavoro dignitoso eppoi le mette in ceppi a un call center a beccarsi la mia derisione per il ministro sacconi. fellone!

giovedì 8 gennaio 2009

il carretto passava e l'uomo gridava: fumetti!

consigli per la lettura: pyongyang di guy delisle, come uno qualsiasi dei tre di delisle, è buffo (eh) e anche profondo e molto informato - credo, non ci sono mai stata in corea del nord. eppoi s. di gipi - corri in libreria Zero, chè adesso finalmente si trovano anche i più vecchi - poetico e profondo e tutte quelle cose là di cui non so parlare e che mi piace leggere soprattutto se non son melense, come non è melenso questo.

ultima segnalazione poi basta, giuro: stanno per trasmettere su mediaset premium la sesta stagione di west wing. giammai metterotti mediaset premium! (uffa però che pizza avere dei principi).

mercoledì 7 gennaio 2009

obama è in albergo

perchè nella blair house c' è il former prime minister australiano john howard.

un po' stufa

di ascoltare i quattro dischi da studio del momento (micah p. hinson, fleet foxes, aida, swordfishtrombones) accendo radiouno e mi pare di riconoscere la voce che usa appropriatamente elan vital. non credo alle mie orecchie, perciò vado a controllare. le orecchie avevano ragione: era enrica bonaccorti. è enrica bonaccorti. quella della prima edizione di non è la rai, per dire. se vuoi sentirla pure te, su radio uno tutti i giorni alle 17.40.

piove, train ladro!

a seguito di una decisa battaglia - portata avanti intasando il centralino della compagnia degli autobus - le vecchiette guerriere del paesello sono riuscite a farsi mettere una fermata in più nella strada sopra casa mia. gli autisti però, ignari della lotta pugnace o forse ribelli all'autorità delle oversixties, ogni tanto la saltano e tirano dritto verso la successiva, 50 metri più giù. 50 metri tutti di cordialità. (una volta o l'altra un'autista un po' più debole degli altri potrebbe scoppiare a piangere, signore datevi una regolata, ecchecavolo).

lunedì 5 gennaio 2009

Dove è finita la fontana di largo Cairoli?

in questo periodo festivo, fatto di telefonate di cortesia, parenti in giro per casa, navi dei pirati di plastica, partite a master quiz, filmacci, cartoni animati e panico da regalo dimenticato; avevo deciso di lasciare per un po' il b***. almeno fino alla befana, m'ero ripromessa, lascio stare. si fa vacanza, come a scuola. però poi la realtà supera sia la fantasia che i mali pensieri e ieri in tv c'era un documentario su craxi. "la mia vita di corsa" l'hanno intitolato, e uno pensa, sì, la corsa c'ha fatto per infilarsi in macchina sotto la pioggia di monetine e filare ad hammamet. e invece no. è la corsa che ha fatto - senza che gli venisse un accenno di fiatone - per: salvare l'italia dal comunismo, mostrare la sua superiorità morale a berlinguer, mettere fine agli anni di piombo, far eleggere pertini a presidente della repubblica, umiliare i russi con gli euromissili, fare l'europa, mettere all'angolo la thatcher, far valere le sue ragioni con reagan e dulcis in fundo decidere "che vanno ritrattati i patti lateranensi". credevo a quel punto lo speaker proseguisse "si recò dunque in vaticano e ivi trovò una folla giubilante che lo acclamava come nuovo messia".

naturalmente l'imparziale documentario, prodotto dalla fondazione craxi con - reggiti forte Zero - la collaborazione di una qualche società della rai, è andato in onda su canale5. e a me in fondo che tentino di riabilitare craxi (che in definitiva qualcosa di decente avrà fatto pure lui, chennesò qualche palude l'avrà pure bonificata, no?) non mi farebbe salire il sangue agli occhi se non fosse che facendo di craxi un padre nobile della cultura politica italiana si prepara il terreno per produrre nell'immaginario collettivo l'idea che berlusconi sia uno statista anzichè un miracoloso piazzista.

(ma te la ricordi te hammamet di paolo rossi? sul tubo non c'è. ci va messa).