giovedì 29 ottobre 2015
lunedì 26 ottobre 2015
heroes
mercoledì 21 ottobre 2015
l'importanza della geografia
martedì 20 ottobre 2015
ho appena preso una parte a culo su facebook
lunedì 19 ottobre 2015
Partendo dal presupposto che il mio odio per
Claudio Lippi è tanto più ingiustificato quanto più focalizzato a livello visivo su quel suo testone pieno di capelli inverosimili eppure – ne sono certa – tutto frutto di naturale dote, si fa sempre più largo l'ipotesi che a ideare i palinsesti della patria tv sia rimasto l'ultimo dei dadaisti. Mi pregio di rilevare che il pomeriggio della domenica di canale cinque, per mano di una Barbara D'Urso circonfusa di luce, ci regala il talent supremo dal titolo pressappoco "chi sarà il nuovo Claudio Lippi" requisiti saper presentare, recitare, cantare e – attenzione – ballare (nota infatti la maestria del nostro nel librarsi in mazurke tanto quanto in scatenati balli del qua qua). È data per scontata l'attitudine al buonismo e al commento finto sapido. Giudice della kermesse: il voto popolare, espresso alla presenza dell'imitando Claudione Lippi che in tutto il suo bietolante splendore scende dalla scala di ottantasette gradini in 1' e 47'', stringendo mani agli ottuagenari in deliquio e struffando i capelli dei più giovani (e per più giovani si intende fino ai trentacinque, e magistralmente il Claudio si guadagna occhiate che promettono gomme bucate). Assiso nel trono del Meglio del Colosseo, si trova ad altezza occhi la tibia della D'Urso sistemata – evidentemente grazie ad un avveniristico complesso di corde e carrucole – a metà quota tra noi poveri umani e il blu del cielo popolato da unicorni, che soave ma allegra lo incensa chiedendo: chi mai potrà eguagliare la carriera di Claudio Lippi? Il quale giurerei che per un attimo perfino si vergogna, ma è un lampo: non c'è tempo da perdere: incalza la presentazione dei candidati. Confesso che crollo svenuta e m'abbandono a un sonno nient'affatto ristoratore che si avviluppa con moto circolare attorno al grande quesito: ma quanto si divertono gli autori di domenica5?