venerdì 17 dicembre 2010

il terlo delle lettere ai giornali alla fine mi han messo

a internazionale han mandato questa:
 
"Come vorrei essere un uomo italiano, con tutto quel tempo libero e una compagna dedita alla casa ben 17 ore in più della sua collega statunitense. Accidenti, ma io sono un uomo e per giunta italiano. Allora voglio protestare a nome di tutti quelli che non corrispondono al clichè dell'articolo. Se si voleva dare l'immagine della vita reale di questo paese facevano prima a dipingerci con chitarra e mandolino mentre mangiamo un piatto di spaghetti cucinato dalla nostra cara mamma. ora scusatemi vado a mettere a letto mio figlio perchè mia moglie, che gli ha messo il pigiama, deve preparare una lezione per domani per l'università." 

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