giovedì 27 maggio 2010

cronache dal grande show

c'è il boss dei boss qui, e noi si fa finto di lavorare. bello eh?

mercoledì 26 maggio 2010

volevo dire ad edoardo nesi

che ho appena conosciuto ivo barrocciai. o almeno, il mio ivo barrocciai, incartato in una camicia a righe rosse.

martedì 25 maggio 2010

chissà se da snai ci fanno anche

la scommessina.

ieri pomeriggio al tg2

delle sei e qualcosa, c'era un servizio di giammarco, ci siamo conosciuti qualche anno fa, nella mia vita precedente. e lui è la dimostrazione che ci si può fare, perciò è la dimostrazione che io, a parità di condizioni sostanziali - perchè è inutile e puerile stare a cercare il capello nell'uovo - dico, è la dimostrazione che io non ce l'ho fatta. e questo si chiama fallimento, anche se come parola non ti garba tanto Zero, è quella giusta.

lunedì 24 maggio 2010

squadre di vendita

(me): volevo un gelsomino.
(il drago del commercio): e, ma io c'ho lo sdrubudillo, che è meglio! non muore mai!
(me, ingolosita): cioè?
(il drago del commercio, mentendo): lo puoi tener fuori anche d'inverno, resiste anche alla neve! eppoi costa meno!
(me, ristabilendo le priorità): ma profuma?
(il drago del commercio, in un lampo di sincerità): eh... no...
(me, ce l'ho fatta!): allora non importa.  

giovedì 20 maggio 2010

il commissario del palais de tokio

dà degli imbecilli ai ladri che stanotte senzaa colpo ferire nè allarme far suonare han portato via un modigliani, un picasso, un magritte, un braque e un leger (?). posto che io sarei capacissima di rubarli per attaccarli nel mio salotto e me ne sbatterei allegramente di cercare di vendere o di ricattare le assicurazioni, mi pare ovvio che si tratta del solito vecchio banale furto su commissione. c'è qualche salotto, un po' più sontuoso del mio, dalle parti di san pietroburgo nel quale si stanno attaccando chiodi alle pareti. 

ma scusa Zero

c'è Elio al posto di Morgan a xfactor e non mi dici gnente?

mercoledì 19 maggio 2010

sono una criminale

ho avvelenato la neoassunta con un moment rosa scaduto a giugno del 2009.

novità su smolensk

ti ricordi di quando cadde un areo pieno della classe dirigente polacca in russia? dice che non è stata solo la forza di gravità.

dolente tremante ardente

(do you remember? ah?)

martedì 18 maggio 2010

c'è una differenza precisa tra lo studio e la creazione. tra chi studia comprende impara (ed anche insegna) e chi guarda riproduce interiorizza (ed anche produce) c'è un solco invalicabile. lo stesso spazio che c'è tra il capire le cose in ragione o in sentimento.

echtroon adora doora kouk oneesima

timeo danaos et dona ferentes.

la fusione è l'evento più traumatico

che una persona possa subire nella sua vita lavorativa. ma pensa quelli che le decidono. sono coraggiosi o ciechi? qui in mezzo a questa fusione però si ha la sensazione che chi non ha nulla da perdere vincerà e chi ha qualcosa a cuui tiene molto passerà il suo tempo nel vano tentativo di proteggerla. è inutile serrare i ranghi, i barbari sono già qui.

domenica 16 maggio 2010

è un buon posto per rimanere concentrati

non c'è nulla. non hai tempo per disperderti nelle mille trame del variegato mondo. c'è poca roba. si scende in profondità. si rincorre lo scintillio liscio della lama sulla fronte della propria anima.

vinicio capossela

domenica scorsa, è stato ospite al processo alla tappa del giro d'italia.

(no, del disco nuovo non si hanno notizie, se non che la pagina della warner fa i capricci. in compenso c'è un concerto ad amsterdam e uno a utrecht il mese prossimo. non so quale ti rimane più comodo Zero.)

oggi retrò proprio. (aka fiera del libro)

gli ebook si apriranno automaticamente sull'ultima pagina letta la volta precedente. sacrilegio scandalo e schifo. meraviglioso ricordarsi a memoria il numero della pagina, rubarsi i segnalibri con l'amica del cuore, metterci gli scontrini o i biglietti dell'autobus, avere un fidanzato che ci mette la carta igienica, ascoltarela leggenda del famoso matematico che ci metteva le fette di salamino ungherese.

ti pare normale

che mio babbo si sia messo qui accanto a fare il passo e il verso del cavallo scalpitante per darmi noia?

hai visto la sedicenne

che ha fatto il giro del mondo in barca a vela? mia mamma con ammirazione mi fa: che brava! che coraggio! si dovrebbe fare tutti! in piena estasi. quando aveveo sedici anni non mi faceva andare col motorino a ruffolo, cinque chilometri da casa.
una volta c'andai a sinalunga a comprare un quaderno, stetti tutto il tempo a pensare che se cadevo e mi rompevo una gamba poi ero immobilizzata ad ascoltare le sue recriminazioni per tre mesi.

la salvezza della stampa

apro il giornale, clicco, e invece delle notizie mi dà l'oroscopo del leone. niente da dire, ma io sono dei pesci, almeno dammi quello giusto, eccheccazzo. provo a chiudere la pagina. si blocca il computer. ecco perchè i giornali di carta sopravviveranno: undici cittadini italiani su dodici non sono del leone. libero oroscopo in libero stato.


(pensa quando lo scopre berl! lui è della bilancia!)

mercoledì 12 maggio 2010

certe cose non ci devono neanche venire in

mente quassù. non ci devi proprio pensare, per evitare di realizzare che non sono nel campo della possibilità. per non mollare e scendere dalla montagna. per non farti venire neanche vagamente in mente che no, non è tutto qui. oltre gli abeti e i lecci e la macchia c'è della roba che non si sa, magari viene anche meglio. certe cose non ti devono proprio passare per la testa in un lampo. certe cose non ci si pensa, è proibito.

meno sessantuno.

poi basta. e come direbbe la mia vice, che ha un palo in culo ma certe cose le sa per certo, dichiarata vale doppio.

c'è il caterraduno!

e io quest'anno ci vo! beccati questa!

sabato 8 maggio 2010

la mia sorte di sradicata

mi ha condotta fin qui, fin questo posto pieno di alberi e fruscii. a un certo punto le ragazze escono dalla comunità da cui provengo, e seguono i casi della vita. per ciascuna diversi. ma ognuna li segue, o li cerca comunque obbligata a partire. sapevo tagliare, perciò la sorte mi avrebbe certo destinata ad un luogo in cui poter esercitare il mio dono, e donarlo a chi mi sarei trovata attorno. qui arrivano gli animali dopo aver risalito il monte, arrivano camminando. in mandrie, o in piccoli gruppi. quando sono affaticati, da sempre, li uccidono e li macellano. e anche io li macello, la sorte questo mi ha dato, e questo è.

mi sarebbe piaciuto essere una donna prevedibile,

ma non lo sono, pare. però alla fine siamo tutti uomini e donne. e di quelle cose viviamo: mangiare, dormire, fottere. me lo devo ricordare.



(o forse no. o meglio di no. io ho letto sofocle, ho la prova che c'è dell'altro. io ho suonato miles, non si può soffiare via quella delicatezza - neanche dai buchi di un sassofono. io ho danzato i passi dai caraibi, e la gioia mi scorreva nei piedi. ho amato nel silenzio, odiato con calma sorda, sorriso complice, protestato con violenza, analizzato con pazienza. io ho toccato il grande vetro, comprendo la complessità. e te zero, quante cose ci sono sul tuo pero?)

giovedì 6 maggio 2010

a castel san pietro terme

non si trova l'economist. la monte carlo dell'emilia un paio di palle.

mercoledì 5 maggio 2010

la grecia, il portogallo, la spagna, l'italia.

la germania, la francia, il belgio, l'olanda, la slovacchia (!). arbitra l'inghilterra. 
la cina e l'america, l'india, il brasile, neanche guardano la partita in tv 

serata televisiva

voglia d'aria fresca... mah, più che voglia, nostalgia.
 
 
 
 
(l'hai visto d'alema? eh, eh? sta scendendo al livello verbale di di pietro. gesù.)

martedì 4 maggio 2010

masse esco prima per andare in edicola a comprare un giornale economico

è considerabile orario di lavoro?

la musica è finita

gli scajola se ne vanno. (certi che ne arriverà uno più fetido ancora, saluti e baci)

il supereuro

di cui si inizia a sentir parlare, mi fa venire in mente i matrimoni di interesse. essì che l'economia in gran parte è dettata dall'interesse, ma allora che facciamo - anzi che fanno - si basa una moneta sullo stato di salute delle economie dei paesi? e se la francia va in default che fanno? si ritorna alle monete nazionali?

lunedì 3 maggio 2010

massì, mandiamoli tutti a zappare.

cheppalle 'ste notizie sulla campagna toscana. ora i nonni zappatori di san quirico, tra una settimana le zie lavandaie di santa fiora, due mesi e scommetto sui trisavoli domatori di cavalli di massa marittima, sui prozii apicoltori acrobatici della bassa val di nievole, sulle bisnonne pescatrici di ostriche di san rossore, sulle suocere rompiballe della val di merse.
 
notizia del giorno: i vecchi fanno l'orto. 

cose che si scoprono guardando la tv #2

vuoi sapere chi è giacomo agostini? è: "motogp legend", secondo i sobri sottopancia della dorna. (e si può contestare il buongusto ma mica la sostanza).

cose che si scoprono guardando la tv

io e alberto nerazzini ascoltiamo gli stessi dischi.