venerdì 23 aprile 2010
risalgo il fiume, anch'io
per vedere se c'è una spiegazione logica. al punto dove son arrivati i tronchi d'uomo si arriva solo andando a favore di corrente, appena sotto c'è uno sbalzo, una rapida, una microcascata. non possono averla risalita. dall'altro lato del fiume una scarpata. da lì nessuno li può aver buttati. da questo lato c'eravamo noi. ci deve per forza essere una soluzione logica che non ho preso in considerazione. risalgo piano il fiume. non ho altre soluzioni se non guardare bene, e sperare che i miei occhi servano allo scopo della scoperta. lui rimane lì a riva. non gli interessa, non c'è motivo che venga con me. aspetterà la polizia. ma qui non arriva mai, ai confini del noto dove ci troviamo, siamo noi l'ordine. è grigio e tranquillo, minaccia pioggia, ma ancora no. è il tempo giusto per le soluzioni laterali, è il momento del terzo occhio, della geometria. che il dio della squadra e del compasso sia con me.
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