p*** sulla serracchiani dell'altra sera ha avuto un seguito. ok, senza scherzi, Zero, c'è un sacco di gente autorevole che sta dibattendo sul tema "essere al posto giusto nel momento giusto", cosa che indubbiamente è stata debora serracchiani. ma il punto della vicenda, lasciando stare l'ormai antica tenzone tra i farraginosi media tradizionali e gli agili bloggers, è che di nuovo - e questo è inconfutabile - la sostanza è stata sopravanzata dalla forma. la rapidità e la fortuna di debora serracchiani è ovviamente dopata dalla rete, che sia brava, giovane, donna e preparata è, consentimi, irrilevante, giacchè il suo successo è stato dettato dalla presunzione che lo fosse non già dalla sua prova. la storia del mondo è fatta di momenti fortunati, e questo sicuramente lo è stato sia per lei che per noi (e quando ci ricapita un avvocato che parla quattro lingue, non ha nemmeno quarant'anni e batte berlusconi?) ma non risolve al pd e alla politica di centrosinistra in generale uno dei suoi problemi fondamentali: l'assoluta mencanza di metodo. ritengo improbabile che nasca una classe dirigente dai colpi di fortuna maturati in rete e oltretutto mi pare che il pd non sia proprio protetto dalla buona stella. e nenache da un buon paio di baffi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento