martedì 16 giugno 2009
lasciamoci
certi eroi e certi ricordi. lasciamoci la matematica di lobacevski, le bandiere consunte della pace, l'ulisse di joyce, certi sacrari. lasciamoli lì, senza contarli, lontani e familiari come i cipressi in cima alla collina. lasciamo da qualche parte perfino il desiderio e il motivo della loro esistenza. e non pensiamoci più, se non al buio, non visti.
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