mercoledì 22 marzo 2017

è uscito sul il post

un articolo sulle scarpe di emmanuel carrere. che dice che ha queste scarpe molto comode e consumante che sembrano quelle di un vecchio signore che ha voluto stare comodo in casa. per prima cosa si è d'accordo, che parlar male dei vestiti altrui in genere raccoglie simpatia, ma sono andata a vedere su wikipedia quanti anni ha emmanuel carrere, e scopro che è del '57, cioè che ha la stessa età del mio di padre. e cioè più o meno la stessa età di baricco e veronesi per dire, e veronesi sono andata a vederlo a teatro qualche mese fa e era un bell'uomo ancora, una faccia interessante e non certo, come avrebbero detto a bologna un omarell, e nemmeno mio padre è un omarell, ma io lo vedo a casa vedo che ha voglia di riposarsi e di prendere il sole sulla sdraio in giardino e che in fondo ha quasi sessantanni, mancano pochi mesi, e quindi è al termine della sua vita lavorativa e che uno a quell'età abbia voglia di stare comodo mi sembra del tutto naturale e anche se mi sembra molto incoraggiante e perfino eccitante l'aspettativa che l'estensore dell'articolo - non si sa quasi mai chi è l'autore di un articolo de il post e mi sembra che non fosse firmato quello in particolare - ha. dicevo che mi sembra incoraggiante che uno si aspetti tutta questa figaggine e vitalità da uno scrittore sulla sessantina e che queste aspettative non siano riservate al solo pattugliame di scrittori giovani. mi sembra incoraggiante ecco che ci si aspetti dalla vecchiaia questo, significa che siamo ancora in tempo tutti, o almeno io che ha fatto i trentadue ora. forse è anche triste che si sia persa così facilmente quell'età che è la maturità o insomma che i sessanta siano i nuovi quaranta che sono i nuovi venti e i trenta no, i trenta sono i trenta perchè non ti puoi occupare dell'emotività o della presentazione ma dell'aspetto quantitativo figli e lavoro, ce li hai? il tuo compagno è stabile? sei in grado di costruire? poi quello che attiene al tipo di scarpe che ti metti è in definitiva un affare che riguarda il tuo gusto. insomma che da un sessantenne che scrive cose conturbanti ci si aspetti un paio di scarpe interessanti più che comode io lo capisco. ma poi guardo la biologia trimphans sul divano di casa dei miei e immagino che pure emmanuel carrere la domenica pomeriggio dorma davanti al motomondiale.  

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