mi sono alzata un po' tardi alle 7.46 e credo di aver visto scendere il primo fiocco di neve di oggi su castel san pietro. m'ha fatto piacere. vengono giù delle grosse falde schiacciate, sembrano pezzetti di cotone. è il nove di marzo, questa è la millesima nevicata, speriamo non attacchi e soprattutto speriamo che non ricopra lo squalo, altrimenti stasera passerò mezzoretta buona a scongelarlo. quando sono arrivata col treno domenica era praticamente un bastoncino findus, sono entrata dal cassone. ma questa volta non mi ha vista nessuno.
arrivo tardi in ufficio e trovo la vice con le lacrime agli occhi, il che di per sè è una notizia, lei è una di quelle che si divertono con moderazione e savoir faire. mi urla "questa la devi vedere!" qualcuno ha scritto "cuasi" in un appunto sopra una pratica di fido. confrontiamo, riconosciamo la scrittura e ci viene subito meno da ridere.
mi inizia a squillare il telefono, praticamente passo la giornata con la cornetta all'orecchio, per le scemenze più sceme. è il solito cliente che vuole sapere quanti soldi ha sul conto. poi si scusa e mi avverte che ci saranno diversi prelievi, gli è morta la moglie e i funerali qui a castello costan cari.
arriva mohammed, è tornato dal pakistan con tre braccialetti, uno per ognuna. sembrano perfetti per il turismo sessuale ma lui non è il tipo, lui preferisce la poligamia. infatti mi vuole sposare. spero che i regali migliorino.
nel frattempo mi chiama da siena l'azienda di servizi esterni. trovo un vecchio conoscente della mia contrada, mi informa che a monteriggioni nevica e ci mettiamo a parlare di palio. in questo posto si può fare, si è fuori ma si è dentro a siena, è una condizione liminare, a me capitano sempre.
sto di frodo sulla chat e l'amico mio mi racconta strane storie, dice che il preside di facoltà lo evita, non gli risponde al telefono, e se risponde riattacca. mi chiede se gli prendo un appuntamento col direttore amministrativo. non posso, mi spiace. ecco, per queste cose son contenta di non stare più all'università.
intanto nevica sulle mercedes nere parcheggiate qui davanti. forte, a vento. e io ho fame e scappo al bar.
2 commenti:
perfeeetto...
perfeeetto...
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