- amore! quando passerà questra febbre, eh?
- questo nessuno lo può sapere...
chi è il mio torvo e serioso conversatore? no, non è affatto scontato che sia il mio cugino seienne...
mercoledì 30 settembre 2009
martedì 29 settembre 2009
volevo scrivere un p*** sul fatto che mi hanno assunto in banca,
che son distrutta dal nuovo ritmo, dai dubbi e dalla pressione. ma su radiodue c'è uno speciale sui clash. e allora vaffanculo, spanish bombs a te!
sabato 26 settembre 2009
domenica 20 settembre 2009
il baccellone che divide con me
gioie, dolori e vacanze al mare ha già sviluppato la capacità di escludere dal suo campo sonoro la mia dolce vocina. eh, son soddisfazioni quando son così precoci!
martedì 15 settembre 2009
si sta come d'autunno
sui peri i vacanzieri. (ci si trasperisce, qualche giorno di mare. si lo so che è brutto tempo, oh. e allora?)
voi non avete capito
i dossier a luci rosse di quelli di AN, non sono divertenti. quelli di berlusconi sì, ci appassioniamo, noi popolo bue, ma quelli su AN no. il punto è il personaggio, se berl ha il physique du role da coprotagonista di un film di lino banfi degli anni ottanta, fini no. neanche alemanno. ronchi e matteoli, non funzionano neanche in coppia, figuriamoci spaiati. via andiamo, a chi volete che interessi. l'unico che ha qualche chance è la russa, nell'imitazione di fiorello.
in norvegia vince il centrosinistra
rieletti tra l'altro, cosa che per esempio da noi non credo sia mai riuscita a nessuno, al massimo a giolitti.
lunedì 14 settembre 2009
tanti auguri a te!
domani sarà un anno dal crack di lehman brothers, cioè un anno dall'inizio della crisi finanziaria internazionale. i telegiornali nazionali passano notizie lievemente rassicuranti, e lo stesso fanno i governi di mezzo mondo. d'altra parte è noto a tutti che la fiducia è un potente strumento per risollevare le sorti dell'economia. l'economist al contrario è decisamente più critico sulla vicenda LB in particolare e sui metodi generali adottati per affrontare la questione a livello globale - e se il più liberal dei giornali del mondo insinua dubbi sull'eccessiva deregulation si può pensare tranquillamente che si ain buona fede. nel frattempo lavoce.info raccoglie il parere di un economista giapponese, che in sostanza ci dice che le nostre banche centrali e autorità economiche stanno facendo gli stessi errori commessi negli anni novanta, allo scoppio della bolla immobiliare giapponese. speriamo di aver più fortuna di loro. (noto tra la'ltro che l'economista in questione si chiama kobayashi, come quel fantomatico avvocato là.)
domenica 13 settembre 2009
l'inutile revanchismo,
le prove di forza e le prove di carattere. gli odori che non conosci, le persone che non conosci, i posti - tutti quanti. conoscere le regole, trasgredire le regole, applicare con successo le regole. alice nel paese delle meraviglie, oltre lo specchio, seminare il senso. le citazioni da carroll, le citazioni che nessuno capisce, le citazioni. aver segnato i sacri testi, le mie provate membra, i miei poveri resti. anni e anni fa, ieri, mai. i compleanni, le ricorrenze, rincorrere. andare qua e là, andare di là, altrove. il regno dei cieli, il posto di cristo, san giovanni crisostomo. le libere scelte, il tempo di pensarci, o la va o la spacca. i salti di terza, i salti di quinta, la palla al balzello. pagare il fio, far lo scemo per non pagare il dazio, i doganieri. scrutare l'orizzonte, cercare un orizzonte, perdere la trebisonda. gli strani calmanti, i tranquillanti, il mare della tranquillità. is on the grass, swimming in a fish bowl, you can ride it if you like. calvalcare l'onda, andare in onda, essere cammellati. l'elefante numero uno sulla ragnatela, l'elefante numero due sulla ragnatela, le civette non sulla ragnatela. trova l'intruso, unisci i puntini, le soluzioni a pagina 46. la piena assoluzione, la prescrizione del reato, far finta che nulla sia. perchè tutto resti com'è è necessario che tutto cambi, essere senza regno nè re, non sperare niente non temere niente essere liberi. le zanzare, i mosconi, l'horror vacui. ungaretti, piazza navona, sant'agostino. il cane orazio, il figlio francesco saverio, la televisione grundy. i media, il mezzo e il messaggio, i massaggi. ciò che sta nelle mani, ciò che sta nella testa, ciò che ci si lega al dito. la lega, i bronzo, l'età dell'aria. l'incosistenza plastica, la menzogna virtuale, il reale è razionale. calmo, nobile, ritmico. l'alba del due di luglio, il pomeriggio del ventinove novembre, il calendario cinese. la sorte, le sorti, si sorte? domandare, domandare tanto per, fottersene grandemente. misurare, soppesare, incartare. avere il morale al minimo, essere immorali, minimun fax. telefonare, scrivere, mangiare. rompere, rompersi, aggiustare.
venerdì 11 settembre 2009
giovedì 10 settembre 2009
mercoledì 9 settembre 2009
virginia woolf
aveva una trentina di quaderni, quando è morta il marito ha scelto quali parti dovessimo leggere e il libro che ne è uscito è bellissimo. (e lei sembra simpatica, spiritosa. mica la pazza isterica che ti figuri da gita al faro).
gesù, giuseppe e maria
tutti i santi del paradiso, viprego, viprego, viprego. vi prego. davvero. viprevipregovipregoviprego!
(poi oggi basta co' santi e madonne, lo giuro su dio).
(poi oggi basta co' santi e madonne, lo giuro su dio).
ma tutte diverse? cioè come funziona?
sono confusa. allora 30 ragazze, per 18 serate. mi serve la calcolatrice, credo. aspetta. fa esattamente 540. no, ho sbagliato non erano trenta ogni sera, neanche il viagra può tanto, effettivamente. erano trenta in tutto per diciotto serate. allora tipo due per ogni serata, ma non tutte ci trombavano. e allora fa una, una e mezzo, a esagerare. e basta? tutta 'sta fama da gran scopatore... ma che ci scandaliziamo a fare. il presidente del consiglio si faceva 1/1,5 scopatine retribuite per festicciola. ecchesaràmai!
chissà se c'ha le bandierine pure lui
ignazio marino a siena il 25 settembre. (oh, due anni fa andai a sentir veltroni. mica posso mancare il futuro trombato?)
Zero trovami un'occupazione qualsiasi
o ti bombardo con l'epopea del pd. il congrsso di circolo nel racconto di popolino.
(via il redivivo wittgenstein).
(via il redivivo wittgenstein).
che poi aiace telamonio
per la vergogna di aver preso lucciole per lanterne, si uccise gettandosi sulla spada di ettore.
beato il popolo che non ha bisogno di eroi (un soliloquio)
i termini della questione sono i seguenti (da anni e anni sempre gli stessi): perchè non rinunciamo a cercare un messia? perchè non rinunciamo al triton soteri, almeno? sappiamo che tutto ciò che è umano, ciò che ci circonda è fallace, incompleto. è la sua natura, uguale alla nostra. e allora perchè ci ostiniamo a ragionare come gli schiavi del secondo secolo dopo cristo? in una parola: perchè ci serve marco travaglio? perchè ci serve un modello a cui tendere, oltre che qualcuno che ci salvi. e se cercare un madonna che faccia la grazia mi pare un desiderio del piffero ma comprensibile, il lato stupefacente è che nessuno fa il balzo dell'emulazione. insomma, sempre per dirlo in una parola, quanta gente hai visto che ha incominciato a spulciare i faldoni dei tribunali per portare alla luce i processi d'italia? esattamente lo stesso numero che ha intrapreso il viaggio d'ulisse. il meccanismo ammirazione-emulazione s'è inceppato. perciò degli eroi ci rimane esclusivamente in l'aspetto salvifico, separato dalla partecipazione personale. allora: cosa stiamo a pregare marco travaglio che ci liberi da berlusconi. tanto vale pregare la madonna.
ore 10.21
il forum non va. i sindacati si chiudono in una melina infernale. sono all'oscuro di tutto. la paranoia è al livello "è un complotto". le recriminazioni al livello "dovevo dare ascolto a moreno". temperatura al suolo mille pp. grado di lucidità 0 pigreco. capacità di trovare douglas adams 42.
martedì 8 settembre 2009
la corsa a tre alla segreteria del pd
(che poi è a due, perchè ignazio marino, il mio cavallo, è zoppo, si sa) è lo scontro tra il dalemismo e la componente ex margherita, bettiniana, insomma quelli che stavano sullo sfondo delle foto con veltroni. perchè franceschini no: perchè è ha il carisma di una bietola ed era lì a reggere il lume mentre veltroni diceva "il principale esponente dello schieramento a noi avverso" e non riusciva a compattare il partito nè bene nè male. perchè bersani no: perchè è un uomo della vecchia politica ed era lì a reggere il lume metre d'alema faceva la bicamerale e gli altri traffici suoi. ora leonardo trova un argomento che su di me, sorcina della PA e delle ascese alla vetta con calma e metodo, non può non far presa: è stato amministratore locale per anni. (lasciando stare il pippone sull'esserlo stato in emilia).
(e praticamente. no, non la rendo la tessera se vince bersani, credo).
(e praticamente. no, non la rendo la tessera se vince bersani, credo).
ah, dimenticavo
e perchè mi adoro mettere su i l*** agli articoli dell'economist che dileggiano il vecchio berl.
perchè tieni un b***?
perchè sono una bastian contraria, perchè sono logorroica, perchè mi piace scrivere, perchè sono un po' brocciona, perchè mi dà gusto fare le cose al volo, perchè un po' di egotismo in fondo lo porto, perchè mi garba leggere i giornali, perchè non m'è riuscito di scriverci su un giornale, perchè sono un po' snob e non mi diverto troppo coi social network. eppoi, perchè mi annoio, fondamentalmente.
veronica e maddalena
ha sbagliato le previsioni, ma merita i suoi tre minuti di gloria. (no, Zero, non li posto i video contra travaglium, hanno diritto ad un trattamento più accurato).
problemi di bucato
la perdita di se stessi necessaria per accogliere nella propria vita. ho iniziato a compierla molto tardi, molto impaurita, molto contraria. ci tenevo che tutti gli spigoli restassero nel punto esatto in cui con fatica li avevo piazzati. ma l'equivoco che andavo perpetrando era relativo al sapone. cos'è un carattere? una saponetta che si consuma a seguito del contatto, o un lino che si leviga grazie allo sfregamento della saponetta?
domenica 6 settembre 2009
uso privato di pero pubblico
mi hanno cazziato perchè nei commenti di qualche p*** fa cianciavo di possibili escursioni con chi mi pare dove mi pare.
libri, carte e cartoline
quest'anno ho letto abbastanza, chè ho avuto un estate riflessiva, diciamo. e allora ho fatto in anticipo il solito torneo alla nanni moretti e in finale c'è arrivato sandro veronesi e gipi. praticamente un derby, ma ce lo aspettavamo. la scoperta singolare è che bulgakov è stato stracciato da sandrone dazieri e non è arrivato chè ai sedicesimi - bulgakov non si discute, d'accordo, ma, sebbene sia un gran maestro, non mi parla abbastanza vicino all'orecchio. son troppo vecchia, evidentemente.
altra sorpresa, fuori gara perchè il tomino non l'ho finito, è ignazio marino. sì, quello che si presenterà alle primarie del pd dell'ottobre prossimo. il libro è un regalo, chè io generalmente la saggistica non la frequento, ed è un regalo che voleva dire, anzi urlare: "ma voti 'sta gente qua?! massei scema!", e invece, devo dire che nonostante la pedanteria e il name dropping costante il libro si legge.
poi pensavo ai giornali, alle riviste. cioè poi pensavo che un mucchio di questa roba ci avrebbe guadagnato molto se si fosse limitata nella lunghezza anzichè doversi inventare per forza un sistema per raggiungere le duecentocinquanta pagine d'ordinanza. e allora pensavo che ci vorrebbe una rivista, che protegga la naturale diversità di estenzione. ma non una roba che quando la vedi su uno scaffale ti fa lo stesso effetto di un meridiano di grazia deledda. una roba pop, accattivante tipo il nuovo animals, che però usa solo storie brevi brevi.
poi pensavo - l'ultima cosa eppoi basta - che ci sono degli autori che incrocio in modo carsico, altalenante, casuale. a distanza di anni anni e anni. e uno di questi per esempio è pasolini, un altro è bukowski, un'altra la austen, perfino il mio amatissimo conrad. ecco vorrei che mi ricordassero loro che debbo vederli di più, sarebbe comodo se mi mandassero delle cartoline, ogni tanto.
la tribù
il nuovo reality di mediaset. forse ho un insider che mi racconta i retroscena - c'è da vedere se preferisce comunicare con me da goa o andare a mollo sulla spiaggia sotto le palme da cocco - nel frattempo però il messaggero seda il mio panico: non è vero che paola perego lascia la conduzione. la storia che aveva litigato con barbara d'urso e se ne andava mi aveva lasciato in scacco per un pomeriggio intero. vero sollievo.
sabato 5 settembre 2009
ieri ha mangiano il fardello del teppistello
berlusconi, la sinistra, le zanzare tigre, il caldo, l'influenza A, l'allarmismo, l'antiallarmismo, la partita della nazionale, cercare il vino, conoscere i fidanzati altrui, ragionare col fidanzato proprio, chiedersi come passare il tempo, passare il tempo, traccheggiare inutilmente, facebook, il galateo di facebook, l'apparenza, la forma, la sostanza, le scarpe, il circolo, il barre, i divieti di sosta, le multe, leggere guia soncini, leggere eugenio scalfari, leggere emmebi, a che ora è il gran premio domani, dove si trova sasso marconi, cambiarsi per uscire, diventare buoni, far finta di essere sani, dove ho messo i libri di hornby, come funzionano i medicinali, i compromessi della vita civile, l'annus horribilis di silvano focardi, i monologhi di molly, la sfacciataggine, la mancanza di rispetto, il fighismo percepito, gli orologi nei cassetti, gli orologi a cucù, la luna che sorge, la luna che è piena, la luna che è vuota sul mare una volta, il vetrocemento, sandro veronesi, la camicia bianca e lo strega, le streghe, i folletti, i ciclopi, omero, enea, didone, cleopatra, simone de beauvoir, virginia woolf, i nomi da ragazza, la pazienza del lettore, l'indifferenza del lettore, i lettori cd portatili, le dispense di francese, l'orario di ricevimento, il lunedì mattina, settembre a seneghe, learco bandini, la mancanza di angeli custodi, la rapidità, la profondità, la mancanza, la concentrazione, l'autosuggestione, le api, greenpeace, è morta teresa strada, le persone coi capelli rossi, dario fo, gomma, le curve per asciano, calanchi, biancane, i cani che corrono, le fissazioni, i battesimi, gli annunci a sproposito, le vendette trasversali, definire i confini, l'orlo dei pantaloni, le costole dei libri, il campanello,
(segue)
lo strazio e 'l grande scempio

che vider l'arbia colorar di rosso.
ieri era l'anniversario della battaglia di monteaperti. e cioè di quando siena fece il culo ai fiorentini. c'era un sacco di gente a fiaccoleggiare alla piramide, mi dice la mia inviata (nonna. io empia e insipiente ero altrove a cazzeggiare).
e per l'ennesima volta: non era l'arbia, era la malena che si colorava di rosso. ma a dante 'un gli c'entrava.
questione di porte aperte
i cattolici, i vescovi e il papa, oltre a quelle dei cieli, adesso hanno un mucchio di porte aperte. dopo anni in cui non avevano il reale spazio di manovra di decidere chi sarebbe andato al governo, e potevano pilotarne la politica in diversi campi ma non certo cambiare partito tout court, grazie alla fondazione del pd, possono finalmente scegliere. prima non potevano spostarsi a sinistra o sarebbero finiti cotti nel gran pentolone comunista insieme a cavolfiori e un po' di bambini, adesso ci sono tanti ex democristiani di qua quanti di là - si può scegliere. ed eccoli che scelgono. vedremo una gara a chi offre di più, ed alcuni dei nostri governanti si troveranno ad offrire il culo - che è il loro, ma pure il nostro - pur di avere l'appoggio della sacra romana chiesa. la buona notizia è che forse molleranno il povero silvio, per passare oltre. certo, a meno che d'alema non proponga a berlusconi una bella bicamerale per levarsi i preti dalle scatole. e si sa se certe cose le fa d'alema, poi funzionano.
giovedì 3 settembre 2009
povca puttana!
tremonti ha detto di stare zitti e loro invece. dice giulio, che non hanno previsto la crisi, e lui invece sì. diconpo loro, stai zitto rompiscatole insipiente. ci sono più favole nei tuoi libri che in harry potter. comunque se ti preme leggere direttamente dalle loro penne, ecco qua: i sedici più famosi economisti italiani - tutti habitué del colonnino del sole - e i giovani rampanti che scrivono dall'america (nella persona di zannella giulio, per niente astioso).
ma non doveva fare un filmsu un pasticcere?
si vede c'ha ripensato. ed è tornato! è proprio lui! nanni moretti! firma! si esprime! ecccchilo!
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