b*** temporaneamente chiuso causa sesta serie di west wing.

la cancelleria

ha preso il sopravvento: lo scotch si insinua nelle scarpe, i fermafogli con aria da coiffures preferiscono fermare i capelli mentre i fogli, ordunque offesi, si spillano da soli, cosa che di norma non riesce neppur'alle birre.

lavorare meno lavorare tutti

mi chiedevo, ben prima della crisi e dell'impennata del tasso di disoccupazione, ma quando già il mercato del lavoro italiano aveva i suoi bei problemi, chi diavolo avrebbe mai stipulato i contratti di solidarietà. chi avrebbe rinunciato a parte del proprio stipendio per permettere a qualcun altro di mantenere il proprio? mentre la teoria economica ci induce a pensare che nessuno avrebbe la minima convenienza, ecco che pare che qualcuno inizi a farlo (comunque quattro gatti e per un tempo limitato, ma meglio di nulla).

ecco la cinquecento degli indiani

il loro giovanni agnelli si chiama ratan tata, fatte le debite proporzioni. la nano è destinata a quasi tutti, e pensata per le famiglie che fino ad adesso si stipavano su una moto. anche se ha appena cinque posti pare sicuramente più adeguata ai numeri delle famiglie indiane di un vecchi garelli. ma c'è un problema: va a benzina. uhm.

latito

ché siamo in primavera, e io divento frivola come una farfallina. vado a fare cose da femmina (giuro!), tipo faccio shopping, compro libri leggeri, inizio a chiedermi se dovrei tagliarmi i capelli (dovrei Zero?) ho perfino notato un costume in una vetrina. e il sabato appena alzata guardo nonsolomoda, dove mi consigliano un sito di una che fa le scarpe (sito che va in down giacchè tutte le coglione come me si son precipitate a controllarlo)

è passata la mozione di sfiducia a Topolanek

il presidente della repubblica ceca, sì, quello col nome buffo. le dimissioni, che arriveranno nelle prossime ore, capiteranno proprio in mezzo al semestre di presidenza ceca dell'unione europea, perciò siamo senza presidente, praticamente. non che succeda niente, ma insomma.
apprendo da le monde che era già successo alla caduta del prodi uno.

"un self mad man"

d'alema contro cicchitto con prodi da fuori campo, come fosse l'arcangelo della politica industriale (dotato di superpoteri, oltretutto, butta giù cifre come fosse grandinella), casini meno abbronzato del solito e la meloni unico membro del consesso che non abbia in agenda un controllo alla prostata. ballarò imperdibile. domani qualcuno mi racconterà icsfactor (che verrà battuto di un milioncino da ballarò e di due come al solito da amici).

update: c'è anche costanzo, e stasera si è portato pure le consonanti. cosa non si fa per non vedere la moglie che maltratta i ragazzini.


per il titolo si ringrazia l'insegnante di inglese di cicchitto.

febbraio era il mese nero

dei compleanni, quando facevo le elementari. era un'ecatombe, facevamo gli anni in sei su 25 bambini. l'ho sempre considerata una seccatura, casuale, ma seccatura. ecco, mentre studiano che probabilità c'è di nascere il 29 febbraio - vero incubo di ogni bimbo - viene fuori che il mese nero negli stati uniti sarebbe settembre.

si chiama controllo della customer satisfaction

e ci sono dei comuni in emilia dove usano le faccine dal '99. è un modo per valutare rapidamente la percezione che si ha del servizio reso. brunetta arriva sempre dopo, chè ha le gambette corte. ma i giornalisti che scusa hanno?

il corriere della sera è scalabile

diceva santoro. e un po' aveva ragione e un po' no. il punto è che il corriere è l'istituzione, il tempio, la storia, la sala pertini, via solferino. iperboli della serietà, della credibilità. berlusconi vuole comprarlo da sempre. non può. vuole cambiare direttore. forse può. intanto fanno sciopero, però. (no, non ci provare. non venire a dire a me che il corriere non è più libero dai tempi del primo topo. non è questo il punto. il punto è: l'effimera lotta di potere. il punto è: la totale mananza di senso della misura e del pudore. il punto è: che non ci facciamo più caso. qui si va col culo al vento e neanche si sente freddo).

garimberti alla rai

e ora sarò costretta a ricordarmi chi è garimberti e chi galimberti.

una che è stata con brad pitt non può essere una cogliona

jennifer aniston molla il tipo perchè sta tutto il giorno a twitterare.

(e che dovrebbe dire però la povera consorte di p.diddy, che twitterò il tentativo di sesso tantrico? tentativo che naufragò malamente, tra l'altro. dicheno. anzi, dice proprio p.diddy).

non si son picchiati

alla fin fine castrogiovanni e chabal.

troppo trasparente, questo bicchiere

con l'era digitale

assisto alla strana schizofrenia che se uno si allontana dal proprio pc per un paio di giorni, per qualunque motivo, si sente in dovere di riordinare tutto come se dovesse entrare mamma a controllare che non c'è polvere sugli scaffali.

oggi inizia la primavera

(anche se il tempo dice di no, sì, zero, vabbè occhei, l'han già detto tutti). il fatto è che quest'anno l'ho scoperto dall'home page di google.

dove l'ho già sentita?

il primo ministro irlandese, s'è confuso coi fogli e ha riletto il discorso che obama aveva appena fatto.

mio nonno

ha aperto al prete per la benedizione pasquale, e i due coscritti hanno avuto il seguente scambio:

- è vero che l'acqua santa passa sette muri?
- sì...
- allora, quanto ci vuole prima che ci facciate la benedizione passando in macchina?
- eh, poco...

se è vero che parla

tutti gli studenti di economia d'italia hanno trovato di colpo su cosa fare la tesi.

(dovrei stare più attenta alle edizioni locali dei quotidiani, altrimenti arresti del genere, deposizioni di pentiti e via dicendo, si perdono nel marasma della gerarchia delle notizie).

è molto bello sapere

che non sono sola nella caccia di questa balena. carver e lish, sono un enigma. adesso basta aver pazienza di aspettare il libro senza correzioni, e scoprirò se uno senza l'altro era sempre sè stesso.

madagascar

(mentre a portici arrestiamo dipendenti pubblici assenteisti) in madagascar stanno facendo un colpo di stato militare con la scusa di malversamenti nella spesa di denaro dello stato. (ad ora sono lì nel centro di antananarrivo e non si sa se i soldati entreranno nel palazzo della presidenza o se l'assedio e simbolico - se ci fosse brunetta tra le truppe, si sarebbe già lanciato dentro al grido di accountsability).

il taglio alto di repubblica on line

si emoziona dei nuovi sondaggi sulla popolarità di berlusconi. che scende di tre punti. ragazzi ritappate lo spumante, ché venerdì mr president va a ballare al muccassassina e ne riguadagna sette dai trans di destra.

(ma benedetti ragazzi, tre punti non vi paiono un po' pochini per un titolo? lo capisco financo io, è il calo fisiologico da post elettorale sardo. non penserete mica che è merito della strategia del casino di franceschini?)

l'albero del vicino è sempre più rosa

il maledetto vicino di casa ha i ciliegi più fioriti dei miei albicocchi. nottetempo glieli sbarbo. uah!

tempesta di sabbia a riyadh

mmmmh

sogno in bianco e nero col sonoro (al contrario del solito muto a colori). forse è un suggerimento, Zero. ipnagogia.

sabatotivvù

mentre tento di derivare funzioni fratte, e dopo aver visto lui, valentino rossi, scherzare con fazio - e non commento che non c'è bisogno - metto su raiuno, che c'è ballando con le stelle. e sulla rete ammiraglia della televisione di stato c'è un tipo che reiteratamente dice a bettarini che c'ha un bel culo.



update di dopo il pisolino: c'è maria cuffaro del tg3 che sta appellando emanuele filiberto principe repubblicano.

genova

che è una città bellissima, è nata così: dio ha preso un pizzicotto di case, l'ha buttato sul mare eppoi ha detto a quelli che stavano lì: strigatevela da voi.

(alla gente - plurale affettivo - cui esprimevo questo parere in mezzo ai carrugi, è parso un po' stringato.)

lavorare con lentezza

piano piano senza fretta...

(oggi era la giornata mondiale della lentezza, ma visto che l'obiettivo è fare le cose con calma, magari Zero la facciamo domani o dopodomani o il giorno dopo dopodomani...)

pare, dicheno

che a vedere the wrestler ci vadano un sacco di ragazzini, che poi dopo venti minuti iniziano a capire che non si meneranno tutto il tempo e allora mugugnano parecchio eppoi evadono dal cinema.

geeeeeeek! geeeeeeeek!

la tastiera non mi faaaaaaaaaaa
il puntatore non funzioooooooooooooooooona
il portatile si è fotttttttttutoooooooooooooooooo! (in falsetto)


(canto del b***** disperato)

regole

scherza chi è sopra l'altura, chi è sotto prende le frecce.

(i toni paranoidi non influiscono sul punteggio.)

SOS geek

mi serve un geek che mi spieghi come sistemare la tastiera del pc, ché non va.

oh, l'hai sentito della rissa

per l'eredità? si dài era su tutti i telegiornali, la notiziaminkia più trasmessa ieri dalle radio. quella della famiglia di torino che non si accordava sul'eredità di nonna, e allora si son menati e un carabiniere che ha tentato di dividerli è finito all'ospedale. ecco, la parte notevole è che La Stampa ci tiene a sottolineare che sono originari di gravina di puglia.

il sale scarseggia

a seguito dell'assurda storia della bambina violentata recife e del suo medico scomunicato giacchè le ha indotto l'aborto, gran dibattito. preferirei che il dibattito fosse sullo stupro piuttosto che sulla scomunica, to l'ho già detto e non son la sola: il numero dei mangiapreti sale.

(conferme per la gente sul pero)

mille parole?

mille parole? mille parole! MILLLLLLE PARRRRRROLE?! mcintyre? mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille mille! ma andranno bene anche tutte uguali?

la vita è piena di tempi morti

un modo che uso per riempire i tempi morti è fare calcoli scemi. senti qua: nella mia vita ho scaricato la lavastoviglie come minimo milleottocento volte, e cambiato le lenzuola di tutta l'allegra combriccola almeno (ma sto stando bassa bassa bassa) trecento volte.

e adesso un bel pensiero qualunquista

mi scuserai. se noi, quelli che davanti al pulpito alla domenica non ci vanno più, riuscissimo a pensare seriamente che chi si mette una tonaca può avere idee di merda come tutti gli altri e che no, non è investito da nulla di più rilevante della responsabilità che hanno le persone che parlano ad altre persone, se noi smettessimo di accordare una credibilità superiore a chi fa parte della chiesa cattolica e ridimesionassimo tutto, miglioreremmo la nostra vita (e ci incazzeremmo meno).

se censurassimo il prete coglione che va ai cortei di forza nuova esattamente come censuriamo i ragazzotti che li organizzano, toglieremmo quell'aura di divinità e saggezza che gli viene attribuita d'ufficio e potremmo affrontare sul serio il problema della laicità dello stato, della libertà di coscienza. finchè lasciamo ad una parte, anche solo inconsciamente, una forma qualunque di superiorità morale, di credibilità, finchè gli attibuiamo una maggiore attenzione, siamo destinati a perdere. i confronti non si fanno partendo da piani diversi.

il contendente schierato sopra l'altura è sempre destinato a vincere.

profumo di casa mia

ceccherini torna alla CNA eppoi lo mettono in cda del monte. (totale tempo trascorso senza cariche= zero).

bene, sono alzata

da poco meno di due ore e ancora non sono sveglia (coincidenze) e oltretutto l'universo mi prende per il culo di nuovo.

ad ogni modo, gurda un po' questo cosa ha architettato.

a volte gli uomini hanno ragione

se si chiamano luca sofri e matteo bordone e alla radio su condor commentano così la presenza di scarlett johansson alla cosa di dolce e gabbana.

sofri: sì, in definitiva una ragazzetta, la più carina del liceo...
bordone: non è che sia proprio...

(ch'abbiamo a fare, accontentarci dei commenti tiepidini, o no?)

a ciascuno la propria rihanna

leonardo e la dialettica spalle al muro.

le borse

stanno 'na chiavica e il pil è al -1%. a tutto il resto che ti racconta il tg2 per piacere non ci credere.

oh. siete stronzi però, eh?

non che io lo faccia, ma se per caso scaricassi roba dall'e-ciuccio e se per caso trovassi sotto il nome stabat mater - rossini un pornazzo, ecco io penserei che chi ce l'avesse ipoteticamente messo sarebbe proprio in gran bel stronzo.

l'epitaffio sulla tomba del pd

scusa Zero, metto qui il pezzo di Zoro eppoi un giorno o l'altro giuro che smetto col pd(purchè la smettano di rompermi il cazzo con di pietro - che ciascuno faccia le proprie puttante).