giovedì 25 settembre 2008

impressioni di santoro

urca, non male. m'è pure piaciuto il pistolotto di travaglio, più circostanziato del solito e meno velenosetto del solito. vabbè c'è di pietro, ma di pietro c'è sempre. e c'è sempre anche la giovane giornalista biondina (più la grambassi), ormai divenuta una categoria dello spirito. secondo me ce le chiama giusto per dare qualcosa da mettere nei boxini di repubblica. grandi gli ospiti: dragoni in testa, collegato rampini a dire cose ovvie che nessuno dice come le dice lui, eppoi qualche venditore d'aria fritta a far cagnara. nota di merito giacchè lo straripante berti dell'anpac finora non s'è visto (e se dio c'assiste forse per oggi è andata - a già magari ha qualcos'altro da fare stanotte). mitico castelli che dà dell'intelligentone a travaglio, non credo riuscirà a giugere a fine serata. adesso basterebbe che vauro no facesse minchiate e la puntata se la sarebbero portata a casa. non che si sia capito realmente qualcosa delle cifre ma per quello c'è lavoce.info, non se ne deve mica preoccupare santoro.

ma vorrei però dire soprattutto questo: ci hanno rotto le palle due mesi con 'sta storia della grambassi (e per ora non ha aperto bocca) e a nessuno gli è venuto in mente di mettere i cartelli in strada per avvertirci tutti della venuta di corrado formigli? porca miseria nonostante sia lì a fare un pezzone patetico alla iacona riesce a dire delle cose (non di sinistra, ma vista la media in circolazione) e a fare delle interviste a persone interesanti con delle domande (quasi, ma idem come sopra).
uh, ecco di pietro col comizietto a tema libero delle undici meno dieci - vado a sentire meglio chè sennò l'italo dipietrese non lo decifro.

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