giovedì 20 agosto 2015

mi chiedo, colpevolemente en passant

se sia un errato approccio da parte mia,  ipercritico, della produzione culturale che incrocio di rado intorno e soprattutto ormai proveniente da dentro il pc. uso questa categoria dirimente delle cose: da dentro il pc e fuori dal pc. dove pc sta per personal computer, e esserne dentro sta per destinato a non essere raggiungibile altrimenti. concettualizzando: sono cose che stanno dentro al pc quelle che non avrei potuto incontrare se non ne avessi avuto uno, (o più realisticamente che non avrei potuto incontrare se non avessi avuto tempo da perdere in agosto a lavoro).
compiuto il lavoro di concetto, vai col sentimento. quale è richiesto sia lo sguardo verso i molti progetti di produzione e critica culturale? come se si guardasse i bimbi in spiaggia giocare nella pista delle biglie o il torneo di biliardo vero?

sabato 15 agosto 2015

perchè questa città, siena

la mia bella città, si sente minacciata da una manifestazione del partito animalista? perchè questo polverone e questo nervosismo? ha a che fare con la seccatura di avere dei guastafeste in casa in un giorno sacro allo spirito dei cittadini, e lo è, e grossa. è lo stesso tipo di fastidio che proverebbe il prete se gli andassero a dire che l'acqua del battesimo fa prendere freddo agli infanti. eppoi c'è il fatto che rode, rode assai, sapersi usati come sgabelli per conquistare il riflettore migliore.
ma lasciando da parte questi umani sentimenti, perchè agitarsi? siamo sicuri delle nostre ragioni, di una sicurezza molto vantata e - non me ne intendo ma credo al genius loci - molto fondata. che vengano e protestino se credono, accogliamo il dissenso dall'alto della nostra forza, che è quella di chi ha ragione. calmi, nobili, in pieno esercizio di civiltà.

(e se invece il timore è che la reputazione della città ne soffra, prendiamocela con gli uffici stampa nostri e non con le manifestazioni altrui. una volta che s'ha ragione ci si mette a fa questione? via, non vi si può più sentì.)