venerdì 11 luglio 2014

quando avevo 21 anni

sentenziavo con una sicurezza da far impallidire la sibilla cumana, e un giorno nel caldo sole del cortile del rettorato, affiancata dalla fida fedu, il miglior sancho nelle campagne di frivolezza dura, sibillai: le trentenni sono molto più in forma di noi, vanno in palestra, si sanno curare. pensammo che dieci anni dopo anche noi saremmo state in una forma fisica splendida, impeccabilmente truccate, perfettamente vestite. bene, ho circa sette mesi per maturare un genuino interesse per abiti e borse, un'attenzione non legata alla capacità sportiva del quadricipite femorale e tirare fuori la mia vera naturalezza davanti ai fotografi eppoi vi potrò dire raggiunte e superate, gattine dalle perfette onde tra i capelli e sicure mosse con l'eye liner. per adesso ho studiato con impegno, molto e costante, ma il talento non è sbocciato. 
che peccato. quando sibillavo allegramente ero già invidiosa. è inutile negare l'evidenza che la bellezza paga, il povero bukosky può farsene una ragione post mortem, ma i belli ce la fanno, non gli basta ma ce la fanno e qualche volta gli basta pure. ma soprattutto noi, che non siamo brutti, perchè le opposizioni nette alla nostra età non ci piace più esprimerle, ma siamo solo diversamente curati, non ce la facciamo e ce ne facciamo un cruccio e un problema. però quando sibillavo allegramente me ne sbattevo in fondo anche allegramente il cazzo. perchè ero molto più saggia e il metro di giudizio era unico, la vanità era mezzo e metodo per trovarsi un fidanzato, perciò più che lo stile era la taglia a fare la grande differenza. adesso invece, che inizi a sospettare qualcosa sul funzionamento dei rapporti, sai bene che non puoi competere con nessuna delle donne là fuori, nemmeno con le culone foruncolose, per il semplicissimo motivo che loro a differenza tua non rompono i coglioni, non danno raccomandazioni e non hanno aspettative, eppure la circostanza non ti libera. 
perchè. 
mi serve un bel respiro perchè ammettere di far parte di uno sciame di scemi è dura.

perchè devi dimostrare a te stessa a a tutti coloro i quali sono dotati di occhi o di altro senso in grado di apprezzare le futilità che sei all'altezza, sai stare al mondo, sei in grado di farlo con spigliatezza e anzi la trovi cosa del tutto naturale. ovviamente non per tutti è così, c'è chi nasce con l'attitudine al trucco e al parrucco, e trova tutto veramente piacevole e naturale. ma che ci vuoi fare zero, di stronzi in giro ce ne sono sempre stati, son quasi dieci anni che mi ci incrocio nei cortili.

tantalo eau de toilette

bisogna alzarsi, andare in bagno, lavarsi la faccia col suo sapone apposta, asciugarla per benino, e darmi la crema viso. Tutte le sere e tutte le mattine va fatta questa cosa. Tutte le mattine dai ventanni ai novanta.

Che merda la vita.