giovedì 31 maggio 2012
dire le cose
troppo tardi, a voce troppo bassa, pensandoci troppo bene, avendone troppa paura. basta. no? tiriamo fuori le palle. o almeno le pere.
non sono una signora
ma non perchè non abbia stelle nella vita, anzi le vedo di continuo visto l'incidenza media di lividi e tagli riscontrabili sul mio timido corpicino. ma perchè non mi ci trattano. e allora si apre la vecchia tenzone tra forma e sostanza, e siccome non ho voglia di ripeterla perchè la formazione culturale di base l'ho finita da un pezzo e se ho bisogno di un ripasso esso si manifesta da nocino autonomamente a domeniche alterne davanti a tè caldi menti che si scuotono, ho da dire solo il riassunto.
il mio ragazzo, che sospetto di innumerevoli nefandezze delle quali si ostina a non darmi conto, utilizza mie vecchie rilfessioni a scopo fascinativo.
questo, per capirsi, caro bopi, non è un b*** di intrattenimento.
il mio ragazzo, che sospetto di innumerevoli nefandezze delle quali si ostina a non darmi conto, utilizza mie vecchie rilfessioni a scopo fascinativo.
questo, per capirsi, caro bopi, non è un b*** di intrattenimento.
martedì 22 maggio 2012
un gentiluomo del sud.
una raffinatissima dama della vienna secessionista - sì, di quelle che klimt dipingeva nude e, dopo, copriva di alterigia e vesti variopinte. un pragmatica mamma delle sitcom americane - lei bella, lui grasso. un paziente paziente e stupito evelin waugh. un tuareg - avvolto nel blu, cogli occhi abituati all'orizzonte. una modella molto disincantata - sempre a ripetersi che è anche intelligente. una bambina interza elementare - che non parla la lingua. un re. il fiume congo - scavava con la testa. damiano cunego sul furcia. un paio di calze ricamate - molto utili distraggono dalle imperfezioni che la natura ha posto a disornamento delle gambe. l'ossessione del controllo del telefono - strumento e oggetto finale della brama di risposte. l'argentina. il mistero della sorgente del nilo - luddismo tardivo, distruggiamo i satelliti, custodiamolo nel cuore dei coccodrilli. le battute mal riuscite - non sono fondamentali ma utili sempre. le segretarie degli avvocati. il volo del moscone, il buco nel tendone, le forbici.
lunedì 7 maggio 2012
alla ribalta
dopo anni ed anni finalmente va in scena il grande show. e quello maschere da operina sembrano false ma sono vere, sembrano ingenue e sono finissime.
e iniziano a succedere delle cose che risvegliano angoli di budella che uno non pensava nemmeno più d'avere. e la crisi separa il vero dal falso.
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