waiting for Clara

cosa ci fo io a lavoro?

sto male, perchè grazie al cielo a GiovanniG**** siamo andati in culo
anche stavolta - però ho il dolore dell'occasione mancata, la
lancinante perdita della possibilità, la riduzione a rimanere inseriti
in un numero dispari di scarpe per piede, la delusione dell'animale e
la vittoria del criminale che convivono nel mio corpo e nelle mie
budella chi sostenuto dalla biologia chi dalla chimica - insomma
comunque riassumendo ho male alle ovaie, il posto dove lavoro sta
fallendo, sta fallendo, sta fallendo, noi che siamo qui a poppa
sentiamo gli echi della musica di un'orchestina che suona
disperatamente rino gaetano e crediamo che sia solo la musica d'attesa
del telefono, e invece. e si resta nella consapevolezza che le
scialuppe non bastano per tutti e non le useranno per nessuno ma si
confida - illusi - che l'acqua sia non dico proprio calda ma almeno
sicuramente, decisamente, tiepida. i colleghi sono tutti in altre
faccende affaccendati, chi riposa chi ozia chi si dà conforto coi
mezzucci della stima e dei sorrisi occasionali. e io, avrei il mio
futile modo anche io, in forma di seicento pagine di diritto
internazionale da assorbire per sentirsi più forti più intelligenti
più cool, come un enorme pastiglione di cebion, si butta giù
senz'acqua e con il sollievo e la comprensione di sé che possono solo
i sacrifici. allora cosa ci fo io a lavoro cosa ci fo cosa ci fo?
nemmeno la poesia di un deserto dei tartari c'ha 'st'ufficio senza
luce, nemmeno i dolci coglioni grossi grossi che si faceva buzzati
posso dire d'avere.

se fossi un po' più drammatica e teatrale direi

che adesso so come si sentono le bestie al macello mentre attendono il boia.

ma siccome c'ho 'sta fama da sobria e da dura da difendere...

roma, l'altro giorno

questo pezzo serviva, altri mille erano parole al vento.

stormi d'uccelli neri

com'esuli pensieri

nel vespero migrar.

 

 

(mestizia: forse il p*** verrà fuori googlando uccelli neri, e senza cercare senz'altro carducci)

in bocca al lupo

a questa radio nuova e ai ragazzi che la faranno. per noialtri, battaglia persa con grosso e grosso spargimetno di sangue.

segni nascosti

da wikiautori in una pagina dedicata ad un simbolista bolognese.

 

(tra l'altro quello che sulla facciata di casa s'era fatto incidere un pezzo del salmo 120 che chiede la grazie dalla lingua ingannatrice).

Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.

art. 53.

a grande richiesta

il teaser del film di gipi.

 

(trovato nonostante l'altitudine).

influenza tecnologica sui comportamenti

l'innovazione tecnologica permette comportamenti nuovi, ne derivano nuove implicazioni e sentimenti comuni vengono svuotati dal senso originario per essere riempiti da possibili reazioni inedite e fulminanti. mi manca un tolstoj dell'era digitale, che dipani la matassa dei miei neuroni, che tracci la mappa della posizione che ricopro nell'universo. ho appena studiato il giddens, e forse te ne sei accorto.

tutto questo per dire che forse è il momento di pensare di salire un po' più su tra i rami, dove la connessione prende meno, è più rarefatta. rara al pari mio.

repetita iuvant.

con più so' stronza

e più mi chiamano giadina. oh. ma come si fa?

ha messo giù

fa tututtuututututtutuuttu!

 

(fantastico poi il palinsesto di rai tre, che proprio dopo aver riproposto con il pregevole pezzo in alleggato dal titolo - "gesù creisto a chi l'ha visto"- mette in onda lo spot di chi l'ha visto.)

oggi vorrei una barra di stato di facebook

per fare i conti con la mia piccineria. ma non ce l'ho. cioè ce l'ho perchè sennò non sei nessuno, e io, qualcuno, seppure piccino e sbagliato, sarò bene. ma non ci scrivo non ci accedo non ci vado, anche per futili motivi oltrechè per istinto di conservazione.

ci ho questo pero qui, e tra le foglie e il vento e il freschetto immaginario io a me mi viene in mente ch eci sono posti dove non va bene e non è degno esser piccini, e questo non lo è.

il più grande giratore di frittate del mondo

dixit, coem al solito scarso stupore e immensa ammirazione. adesso corro dal mio collega che ha bisogno di trovare una storiella buona da rivendere, può aiutarlo solo super berl. 

quanto si può scendere dentro

prima di essere troppo dentro per essere lucidi? 

YO!

free trucebaldazzi, malavitoso di rastignano.

la paura dell'essere umano

di essere solo (sul cuor della terra - anche e probabilmente senza esser trafitto da alcun raggio di sole) si declina per ciascuno in un particolare sentimento. il mio per esempio è quello di essere circondata da persone di merda. la delusione voglio dire, scoprire la mancata aderenza del reale al percepito tale.

 

(a volte i pranzi sono poco allegri).

oh! finalemente si scrive qualcosa anche in banca!

da un sondaggio recentemente eseguito

a pranzo, pare che il motivo più valido per esere monogami per la categoria dei bancari maschi tra i 24 e i 35 anni sia la difficoltà di cambiare le lenzuola. il campione di bancarie femmine di pari età sa usare la lavatrice. 

che posto cheap che è diventato

cava de' tirreni. una volta i pink floyd e ora le gare di hair guitar tra pino daniele e eric clapton!

come sono cresciuuuuuuuuuta!

oggi ho litigato con un cliente su una cosa seria e ne ho tratto ragione. da ciò ne consegue che ho sovvertito l'eterna regola che il cliente ha sempre ragione. da ciò ne consegue che sono oltre i proverbi. è lapalissiano che sono ultraproverbiale.

e ti sfido a confutare il perfetto sillogismo.

ah-ah!

unità nazionale

ieri alla svedese ikea ho comprato delle tazze bianche, ne avevo già di rosse e di verdi, così adesso ho una bellissima dispensa patriottica. giovedì abbiamo celebrati i centocinquanta anni dall'unità d'italia, napolitano ci ha ricordato più volte che il suo ruolo è quello di incarnare l'unità - vorremmo unitariamente ricordargli che volendo può esercitarne anche degli altri - e abbiamo guardato in tv le celebrazioni da torino. scopro oggi che un americano tra i 3 e i 18 anni che ha celebrato come si deve il 4 luglio ha il 9% di probabilità in più di andare a votare una volta adulto, non esiste una statistica simile per l'italia, ma sono ugualmente curiosa di sapere cosa ha fatto mio cugino piccolo. nel frattempo il referendum contro il nucleare verrà probabilmente fissato una domenica di giugno, staremo a vedere se sarà più forte il richiamo di fukushima o della domenica al mare.   

ho sempre desiderato fare a pezzi

un oggetto del genere, un oggetto di gran lusso fatto di spreco, design e spocchia. tipo un gran tavolo di cristallo o squartare un divano frau. una lamborghini può andare, anche se in cima alla lista dei sogni ci ho la classica ferrari rossa. son sempre stata un po' iconoclasta.

il nome hiroshima mon amour

in questo momento mi appare improvvisamente di cattivo gusto, anche con tutte le sue buone e cool motivazioni.

pd e martelli

dopo l'avventura televisiva il Tonno di Hammamet riappare, a siena, nella lista civica. la scio l'interpretazione a te, che sei più scaltro e meno pessimista, perchè a me mi pare la solita zuppa di pesci in barile.

 

 

(p*** marinato)

un cliente questa mattina

"sissì, ce l'avete il mio numero di telefono, non fate altro che rompermi le palle!"

la mamma è sempre la mamma

anche per francesco merlo, che nel suo bellissimo articolo sulle mamme lenone di arcore si dimentica di quante madri hanno messo al posto giusto il culo della figlia nei secoli e nei continenti. a partire dalla futura regina d'inghilterra, spedita nello stesso college del giovane windsor probabilmente non senza malizia. certo, l'incoraggiamento - o l'obbligo, la spinta, la pressione - a farsi una posizione, un marito ricco e solido appare meno gretto e meschino della contabilità in euro delle marchette. ma se fossi una romantica - e non sono - direi che vendere il corpo è sempre meglio che vendere l'amore le speranze e il futuro. e invece lascindo stare le ciance da beghina sottolineerei la pragmaticità di queste donnine, tutte. come bestiole del bosco, vanno a mangiare le bacche dove ci sono.

la mamma è sempre la mamma

anche per francesco merlo, che nel suo bellissimo articolo sulle mamme lenone di arcore si dimentica di quante madri hanno messo al posto giusto il culo della figlia nei secoli e nei continenti. a partire dalla futura regina d'inghilterra, spedita nello stesso college del giovane windsor probabilmente non senza malizia. certo, l'incoraggiamento - o l'obbligo, la spinta, la pressione - a farsi una posizione, un marito ricco e solido appare meno gretto e meschino della contabilità in euro delle marchette. ma se fossi una romantica - e non sono - direi che vendere il corpo è sempre meglio che vendere l'amore le speranze e il futuro. e invece lascindo stare le ciance da beghina sottolineerei la pragmaticità di queste donnine, tutte. come bestiole del bosco, vanno a mangiare le bacche dove ci sono.

so di farmi dei nemici in patria

ma spero che il siena calcio retroceda in serie C, anzi in serie d1, d2 d3 che non c'è, anzi meglio ancora in serie piedi a banana.

ma non accenna a farlo, visto che è primo in classifica o giù di lì. per giunta - mi dice da casa il fido Bopino - il progetto dello stadio nuovo ha pure vinto il primo premio a cannes - e non l'ha vinto per miglior film di fantascienza, è che è un premio per architetti, anzi per Real Estate (e 'sti cazzi). ora so di farmi nemici in patria però: meno male che lo fanno a isola d'arbia, meglio a loro che a me. però effettivamente devasterà ogni cosa, come solo un enorme sciame di cavallette uligane a cavallo di macchine macchinone e pullmans può fare. se fossi nei panni di quelli che abitano nelle casette là di fronte mi girerebbero alla grande. 

ma soprattutto una cosa mi colpisce: le sole opere di architettura civile che siano degne di nota sono stadi o parcheggi. non è bello.

DECRETO IN OGGI LA GIORNATA MONDIALE DELLA BUROCRAZIA

si faccia festa magnam: non solum il comune di castel san pietro terme nell'aemilia mi farà la carta di identità come da me richiesto sebbene io non vi sia residente ma solo domiciliata, sed etiam la segreteria di scienze politiche mi ha convalidato un esame che si erano scordati.

 

est o non est fantasticum?

che dio me la mandi buona e senza vento

vado a parlare col comune di castel san pietro terme, prevedo per domani p*** ampiamente indignati.

sarà un segno

c'è qualcuno da lassù che mi vuole dire qualcosa, non è il signore iddio, è troppo impegnato a sommergere la mia auto di neve, è il direttore marketing di studenti.it.

 

ieri mi arriva una mail: scopri quanto è inutile la tua laurea! - mi sono appena riiscritta all'università, cambiando facoltà, virando da economia di questi gran cazzi alla meno impegnativa vacanze politiche.

 

oggi mi arriva una mail: scopri come risparmiare sui conti correnti! - lavoro in banca e vi giuro che son che il solo modo per risparmiare sui conti correnti è...  

la bertè è un genio

nello sbracamento della tv da QIzeroenesonofiero del sabato pomeriggio canta in coppia con la piccola amica loredana errore usando per microfono una spazzola da capelli rotonda. la loredana errata invece c'ha in mano un telecomando. meraviglie che ti può regalare qual filo di cazzonaggine e ribellione rimasta sotto strati e strati di cocaina.

sarremo

piccole considerazioni:

 

1 - gianni morandi ha i capelli troppo tinti, è ormai sulla via del biscardesimo, ma è niente in confronto al cantante dei la crus che ha scelto consapevolmente e direi con una certa prosopepea il rosso trattore.

2 - all'alba del 2011 smettetela di vestire le vallette come fossero maria antonietta, sono molto molto più gnocche svestite per i balletti come mi conferma il filo di bava che conduce finoall'ufficio dei miei colleghi et anco gli occhi a palla della mia dolce metà.

3 - pare che luca e paolo avessero carta bianca, e la famosa canzoncina incendiaria fosse partita all'insaputa degli altri autori. se è vero alla rai sono matti, se è falso sono dei paraculi. in ogni caso è stato un bel momento.

4 - il mio tango è migliore di quello di belen, ma il suo tanga è migliore del mio. non si può aver tutto dalla vita.

trappolone

dicevo di questo, però m,agari pensandoci, si apre il dibbattito:

pole la donna pareggiassi coll'omo?

 

ai posteri etc etc...

ora va a finire che se lo condannano

è perchè sono isteriche e hanno le mestruazioni, se lo assolvono è perchè è un grande amatore.

 

 

il pranzo di san valentino

mette una paura da schiantà, anzi più che altro diperazione.

 

(oh, vediamo se sapete fare meglio voi, gattemorte emancipate. no, perchè qui so' tutti bravi coi badedas dell' altri.)

momento motivazionale

"Sono veloce

Sono molto veloce

Sono talmente veloce che ieri sera mi sono alzato per spengere la lampada…prima che la luce fosse spenta ero già rientrato a letto…

Sono molto veloce"

mi succede questa cosa da un po'

vorrei proprio averci una radio per metterci della musica dentro. periodo lutto finito? (poor fdf!)

il ripiegamento alessandrino della società moderna

vittima anche io. non una riga sulla fiat. proxume, giuro, e lo scrivo sennò poi non lo faccio mica. (sono pigra e involuta, nè un ricciolo al bulino nè cesello sulle frasi, decinaia di libri mi guardano torvi dagli scaffali dove li ho messi a prender ozio.)

brioches

nel frattempo in tunisia...

lukashenko rapisce i genitori

mica mangia i bambini. ah, non ci sono più le dittature sovietiche di una volta: in bielorussia hanno arrestato gli oppositori politici e adesso stanno cercando di togliere la custodia del bambino. per chi ha un inglese migliore del mio, dal nytimes.

lo strategismo sentimentale

approda financo sul post via luciana littizzetto. e si è scatenato il dibattito su 'sto benedetto libro, e io l'avevo sottovalutato limitandomi a rimanere esterreffatta dalla pubblicità con la tettona lì, comesichiama, quella che gli avevano fatto una statua poi l'avevano levata perchè la statua era più naturale di lei, dài su, la tettona. dai! ah, manuela arcuri. nei giorni di malattia fa sempre bene dell'irrisione casuale!

ieri sera che sera

"ma sei tutta bagnata! non vorrei annegare in un laghetto di orgasmo!"