prima di tutto, non accanitevi su di me. l'ha già fatto la natura, voi lasciatemi andare. donate i miei organi a chiunque possano andare. levate proprio tutto, che non si facciano sprechi. poi, per favore, bruciatemi e gettatemi nel fiume. in un posto che vi permetta di farlo in fretta e con fatica, così che non possiate pensare ad altro mentre scarpinate. e che, per cortesia, sia un posto dove non vi possa venir voglia di andare e passeggiare o a far merenda dopo. insomma, un posto di cui vi possiate facilmente dimenticare che esiste e così dimenticatevi di me. che il sonno decida quando vi debba venire a rinfrescare la memoria, e che sia a tradimento e con dei numeri buoni da giocare.
(è natale, Zero, e per natale questi discorsi risultano sospetti, lo so. però non son triste, nè turbata. non c'è un motivo scatenante per cui ho pensato a questa cosa. ci sono solo arrivata, poi ho capito che la cosa migliore è che sia ben nota, altrimenti non serve a nulla, chè nel caso servisse, mica potrò star lì a dirigere. avrò altro di cui preoccuparmi.)
(è natale, Zero, e per natale questi discorsi risultano sospetti, lo so. però non son triste, nè turbata. non c'è un motivo scatenante per cui ho pensato a questa cosa. ci sono solo arrivata, poi ho capito che la cosa migliore è che sia ben nota, altrimenti non serve a nulla, chè nel caso servisse, mica potrò star lì a dirigere. avrò altro di cui preoccuparmi.)